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Bendinelli e Castelluccio a braccetto verso il day 3, tutti 'ITM' ad Amsterdam

Bendinelli e Castelluccio la strana coppia

Quando il gioco si fa duro, i duri entrano in campo. Così recita un vecchio motto e che calza a pennello per  i nostri giocatori in ballo ad Amsterdam. Giuliano Bendinelli e Sergio Castelluccio sono fra gli esponenti di spicco della scuola italiana del poker e non a caso in carriera hanno vinto tanto. Il loro obiettivo adesso è il primo posto in terra olandese, anche se la strada verso il trionfo è ricca di insidie. Sono fra i 36 giocatori che accedono al day 3 del main event al MCOP 2018. Il loro cammino prosegue con la sicurezza di essere arrivati a premio. Ma è una piccola consolazione al momento, per dei players del loro calibro. Per Bendinelli e Castelluccio sognare in grande è quasi normale: lo dice la storia e lo confermano le loro invidiabili skills.

Giuliano Bendinelli

Il day 2 inverte le loro posizioni nel count. Se Castelluccio, alla vigilia della seconda giornata, navigava nella zona medio alta del count, adesso si trova a combattere nei bassifondi. Con 98.000 gettoni si avvia al day 3 e sa che dovrà cambiare marcia per agguantare una sedia del final table. Giuliano Bendinelli invece è partito in coda nel day 2, per poi completare il taglio del nastro a metà del gruppo con 171.000 pezzi. Chi invece non potrà ambire a niente è Andrea Ricci. Il terzo italiano in gioco, leader del tridente azzurro alla ripresa delle ostilità, viene eliminato ancor prima dello scoppio della bolla.

36 left

Nel "€4.300 main event", ad Amsterdam, Sergio Castelluccio ha 16 big blinds da trasformare in qualcosa di più concreto. Giuliano Bendinelli invece ha dalla sua 29 bui; una discreta base per puntare al tavolo finale. Ma da qui alla fine ne vedremo delle belle, considerando che in ballo ci sono anche diversi big. In testa al count ad esempio troviamo Max Lehmanski. Il tedesco è ormai un regular di questi palcoscenici e con 696.000 si prende i galloni di chipleader. Steve O’Dwyer non molla mai e con 195.000 chips è pronto allo scatto verso il final table. In corsa poi ci sono anche Michiel Brummelhuis (191.000), Stefan Wolzak (151.500) e Pascal Baumgartner (133.500).

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Come detto nel corso del day 2 è scoppiata la bolla ad Amsterdam. Il main event ha ottenuto l'adesione di 293 players e con 1 milione di euro raccolti nel prize pool. "In the Money" ci vanno 44 giocatori e se il cash minimo è di 7.800€, il futuro campione si assicura 240.183 euro. Bolla che scoppia quando, Jorry van Hoof finisce ai resti preflop con A-Q e trova il call di  Kees van Brugge con A-K. Prima della chiusura del day 2, arrivano 8 eliminazioni e fra questi sono costretti alla resa Kevin Ossip (43°) e Bryan Paris (41°). Il gioco riprende dal livello 3.000-6.000 ante 6.000.

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