Come ogni anno, non potevamo mancare il nostro consueto appuntamento con Fabio Coppola, un amico speciale ed insider di Assopoker a Las Vegas. Il pro italiano ci racconta le sensazioni che in questo momento si vivono a SinCity, nei primi giorni delle World Series of Poker.
Prima di pubblicare curiosità e pronostici in merito ai players stranieri ed italiani, con Fabio abbiamo deciso di parlare dei principali elementi di discontinuità che quest’anno presenta il format della manifestazione, con un tuffo anche nel recente passato.

In questo Articolo:
- 1 Come valuti questi payout più orizzontali introdotti da WSOP visto che andrà a premio il 15% del field e non più il 10%?
- 2 Visto che conosci molto bene i regular americani, secondo te cosa potrebbe cambiare? I giocatori come si comporteranno nelle varie fasi dei tornei?
- 3 Tra le novità più interessanti c'è anche il fatto che nei tornei da 10.000$ si partirà con stack di partenza da 50.000 chips. Come giudichi queste modifiche?
- 4 Come mai secondo te, dopo tanti anni di immobilismo, WSOP ha deciso di cambiare e dare una svolta?
- 5 L’Italia del poker è ben rappresentata. Fabio, prima di passare ai nostri connazionali, volevo da te qualche aneddoto. Rumors sempre più insistenti danno per certo il ritorno di Lederer e Ferguson alle WSOP. A Las Vegas quali sono le indiscrezioni?
- 6 Si risulta così. Era lui il principale azionista di Tiltware.
- 7 Ma tu a Vegas non l’hai mai incrociato negli anni d’oro? Cosa si dice di lui a SinCity?
- 8 Dalle testimonianze che abbiamo letto e raccolto, Ferguson era considerato il più oculato tra gli azionisti Tiltware e si lamentava per l’avidità dei suoi soci, in particolare nella distribuzione (illegale) dei dividendi. In Nevada lo vedevate spesso?
- 9 A Vegas quali sono le voci di corridoio? Dopo lo scoppio dello scandalo Ferguson non si è più visto o sbaglio? Svelaci il segreto…
- 10 Invece come è atteso Howard Lederer oggi al Rio?
- 11 Un consiglio per chi sta raggiungendo Vegas in questo momento?
Come valuti questi payout più orizzontali introdotti da WSOP visto che andrà a premio il 15% del field e non più il 10%?
Il payout esteso al 15% dei giocatori è forse la novità più importante per l'industria del poker. E’ quasi superfluo dire che avere la possibilità di andare a premio per più persone, equivale ad un rientro monetario più frequente per i giocatori.
Visto che conosci molto bene i regular americani, secondo te cosa potrebbe cambiare? I giocatori come si comporteranno nelle varie fasi dei tornei?
Ci sarà un approccio alla bolla differente: in passato il minimo cash-out era il doppio del buy-in iniziale, mentre con questa nuova formula si avrà un ritorno minore nel singolo evento, ma maggiore nel lungo periodo, specialmente nei tornei dal buy-in elevato. Personalmente sono a favore
Tra le novità più interessanti c'è anche il fatto che nei tornei da 10.000$ si partirà con stack di partenza da 50.000 chips. Come giudichi queste modifiche?
Sono tornei frequentati quasi esclusivamente da professionisti di un certo calibro, sia per la difficoltà tecnica che per il costo delle quote di ingresso. Con questa novità ci saranno più giocatori disposti a partecipare, perché avranno la percezione di avere un’arma in più per potersi confrontare con i top pro. Tutto è sicuramente positivo per creare una partita mista amatori-semi/pro e professionisti, con più dead money dello scorso anno. La sorte di pescare un tavolo pieno di fish fa parte del gioco.

Come mai secondo te, dopo tanti anni di immobilismo, WSOP ha deciso di cambiare e dare una svolta?
Non esagero nel dire che secondo me, il nostro amico Simone Ricci ha dato un grosso contributo a questi cambiamenti. Rischio di non apparire molto obiettivo, perché è un amico, ma dico la verità che pensano molti reg qui. E’ da tre anni che lo vedo come lavora alle WSOP. Ha un segreto Simone: ascolta e discute molto con i players, anche con il sottoscritto, per migliorare il prodotto finale. Queste novità erano un po’ desiderate da tutti. Lui ha inoltre una forza in più: è molto ascoltato dai vertici perché gode della grande fiducia del grande papà delle WSOP: Ty Stewart.
L’Italia del poker è ben rappresentata. Fabio, prima di passare ai nostri connazionali, volevo da te qualche aneddoto. Rumors sempre più insistenti danno per certo il ritorno di Lederer e Ferguson alle WSOP. A Las Vegas quali sono le indiscrezioni?
Il ritorno di Ferguson secondo me, può avere un aspetto diverso rispetto a quello di Howard. Chris era il creativo della compagnia: è stato il principale programmatore del software, essendo ingegnere informatico, era il più grande azionista secondo voci di corridoio, dicevano che detenesse il 35% della proprietà.
Si risulta così. Era lui il principale azionista di Tiltware.
Da quello che so, non è mai coinvolto nella gestione monetaria, ma solo a quella gestionale e del prodotto; come in tutte le grandi compagnie ognuno aveva il suo settore di competenza.
Ma tu a Vegas non l’hai mai incrociato negli anni d’oro? Cosa si dice di lui a SinCity?
Si, vi voglio raccontare un piccolo aneddoto su Ferguson: io lo conoscevo personalmente come giocatore e frequentatore di belle donne, intelligentissimo. quasi geniale. Era un tipo introverso, distaccato dal glamour del poker "dell'epoca d'oro".
Dalle testimonianze che abbiamo letto e raccolto, Ferguson era considerato il più oculato tra gli azionisti Tiltware e si lamentava per l’avidità dei suoi soci, in particolare nella distribuzione (illegale) dei dividendi. In Nevada lo vedevate spesso?
Era sempre presente, ma mai elegante o spaccone, sempre cheap! Misero negli abiti e dai modi molto semplici ed educati, uno che girava con una vecchia macchina, una Toyota da $3000 e viveva in un misero appartamento in affitto quando i suoi soci e dipendenti compravano ville e auto per milioni. Che nascondesse un segreto?
A Vegas quali sono le voci di corridoio? Dopo lo scoppio dello scandalo Ferguson non si è più visto o sbaglio? Svelaci il segreto…
Con la ragazza brasiliana si mosse con tutti i suoi soldi in Brasile, dove tutt'ora non esiste l'estradizione. Non credo nella sua totale innocenza, però so che non era lui a tenere i conti. Sono indifferente al suo ritorno.
Invece come è atteso Howard Lederer oggi al Rio?
Per Lederer è diverso, lo condanno su tutta la linea anche dopo l'ammissione di responsabilità e delle scuse, dovrebbe restituire i soldi presi e poi se ne potrebbe riparlare.
Un consiglio per chi sta raggiungendo Vegas in questo momento?
Portatevi la sciarpa: al Rio fa veramente freddo!
Nella seconda parte parleremo con Fabio Coppola dei players stranieri ed italiani in ottica WSOP.