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Camosci chiude bene a Praga, Glaser per il coast to coast a Vegas

Se Daniel Negreanu non potrà più essere tra i protagonisti del WPT World Championship del Wynn di Las Vegas, c’è comunque chi è pronto a raccoglierne il testimone più che degnamente. Nella fattispecie si parla di Benny Glaser, player inglese di cui si parla poco ma che è un vero fenomeno un po’ in tutte le specialità del poker. Intanto, a Praga l’EPT si è chiusa bene per gli italiani, con una nuova picca sfiorata da Enrico Camosci.

WPT World Championship: Glaser in testa da 3 giorni, punta al colpaccio

Qualora ci riuscisse, sarebbe un’impresa oltre i confini dell’epico: vincere un torneo da 3mila persone dopo essere stato ininterrottamente in testa fin dal day 3. E dire che Benny Glaser non è il prototipo del torneista NLHE, visto che dei 4 braccialetti WSOP vinti in carriera nessuno è stato conquistato nella modalità più popolare, ma sempre in varianti: due volte in Omaha Hi/Lo, una Razz, una Triple Draw lowball. E anche i successi online del player nativo di Southampton ricalcano lo stesso profilo di straordinario all-around: 14 i suoi successi nei vari “COOP” della piattaforma internazionale di PokerStars, nessuno in No Limit Hold’em.

Stavolta però è diverso, perché l’odore dei soldi – tanti soldi – ha trasformato Glaser in un cecchino da NLHE. Benny ha preso la chip lead del torneo a fine day 3, quando c’erano in corsa ancora 128 giocatori, e non l’ha più lasciata. Oggi è day-off, ma domani l’inglese si ritroverà a cercare di portare a casa anche il tavolo finale e i 4,1 milioni di dollari del primo posto. Si ripartirà da questa situazione:

Seat 1: Frank Funaro – 21,100,000 (13 bb)
Seat 2: Jean-Claude Moussa – 19,000,000 (12 bb)
Seat 3: Adam Adler – 27,200,000 (17 bb)
Seat 4: Colton Blomberg – 14,000,000 (9 bb)
Seat 5: Benny Glaser – 133,600,000 (83 bb)
Seat 6: Eliot Hudon – 80,800,000 (51 bb)

Da notare che Jean-Claude Moussa è il giocatore che aveva coolerato il povero Fausto Tantillo a circa 100 left, in un piatto che avrebbe portato il siciliano a circa 14 milioni. A pensarci viene rabbia a noi, figuriamoci a lui…

EPT Praga: Camosci “quasi-picca”

L’EPT Praga appena concluso è stato sicuramente positivo per l’Italia del poker, con un eccellente Luigi D’Alterio che ha combattuto fino al tavolo finale del Main Event, Igor Saia e Stefano Puccilli che hanno vinto le loro picche nei side events, e altri azzurri che si sono ben messi in evidenza.

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In extremis tra questi troviamo anche il sempre competitivo Enrico Camosci, che ha sfiorato la terza picca italiana nel festival, chiudendo al secondo posto l’ultimo side event, un 5k NLHE 6-max. Cinquantuno i paganti, con 7 posizioni a premio previste e successo andato al tunisino Maher Nouira per 80mila euro circa. Enrico Camosci è runner up per 53.180€, come si può apprezzare dal payout del torneo:

1  Maher Nouira Tunisia €80.380
2  Enrico Camosci Italy €53.180
3 Samuel Greenwood Canada €35.870
4 Tauan De Oliveira Naves Brazil €27.210
5  Toni Jeremias Kaukua Finland €21.020
6  Gary Joseph Thompson Ireland €16.700
7  Motoyoshi Okamura Japan €12.990

Immagine di copertina: Benny Glaser (courtesy WPT)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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