Poker liveQuella di Luigi D’Alterio è stata una cavalcata vincente di 5 giorni che non si è conclusa come l’Italia del poker e, ovviamente, lui stesso avrebbero sperato.
In questi casi c’è sempre quel pulpito sul quale si sale nelle giornate successive ad un risultato di questo tipo per ragionare sul fatto se possa essere più forte la gioia per un sesto posto ad un EPT così prestigioso, o la delusione per esserci andati vicini.
Sta di fatto che la giornata di ieri è stata affrontata dal nostro connazionale con il medesimo piglio delle precedenti e l’importante è che “Il-Giuglia” vada a dormire con la consapevolezza di averci provato fino in fondo.
La cronaca della notte ceca
Si partiva con i fantastici 9 left, tutti schierati al tavolo televisivo con la speranza di portare a termine l’ennesimo Day e ripresentarsi insieme ad altri due compagni di gioco al Final Day, che sarebbero poi diventati 4 complessivi al termine della giornata.
Si sono giocati 4 livelli di gioco, al termine dei quali il Day si è chiuso con lo stesso uomo che li aveva aperti al comando del chipcount, Jordan Saccucci.
Il giocatore canadese si presenterà ai nastri di partenza del Final Day con 12.925.000, o, se preferite, 86 big blind. Insieme ai suoi tre ultimi avversari, Saccucci sogna di conquistare la fetta più grande del montepremi di € 6.144.950.
Due big stack siedono appena dietro di lui in classifica, quindi Saccucci non può sentirsi troppo a suo agio con la sua chip lead. Dall’Ungheria, Istvan Pilhofer ha spinto il suo stack fino a 10.600.000 alla fine della serata, balzando al secondo posto in classifica. Dalla Francia, Antoine Saout è terzo con 10.400.000.
Lo short stack che proverà a sovvertire i pronostici, è Jun Obara dal Giappone con 3.875.000. Sono comunque ancora 26 big blind e i giochi non sono chiusi nemmeno per lui.
Il torneo di Luigi D’Alterio
Cominciamo dalla fine, quella che ha condannato l’azzurro all’eliminazione al sesto posto, giunta dopo il river di una mano che lo aveva visto pushare tutti i suoi averi da UTG con una coppia di 8 rossi, 8 8 , per un totale di 1,57 milioni a T-120.000.
Il giustiziere di D’Alterio risponde al nome di Istvan Pilhofer che chiamava da BTN con a k per un coin flip che dava ragione all’ungherese grazie ad un k cascato al flop e seguito da un board liscio.
Era l’ultima mano giocata da D’Alterio che poteva passare alle casse dell’Hilton Prague per ritirare il suo più che meritato premio di €214,150.
E pensare che qualche momento prima l’azzurro era stato a un passo dall’eliminazione proprio dell’ungherese, quando i due si sono trovati con tutte le chips nel mezzo con lo stack effettivo di 1,7 milioni del magiaro che si presentava allo showdown con una coppia di Jack neri, j j contro k q dell’italiano.
Il flop dava una gran bella gioia a D’Alterio, 2 6 q , ma un j al turn chiudeva i giochi per l’ungherese.
Oggi il Final Day
Alla fine della fiera tra i 4 left che proveranno a vincere questo torneo, non ci sarà Luigi D’Alterio, ma per gli appassionati di poker interessati alla risoluzione del giallo, l’appuntamento è per metà mattina.
Con il programma della finale della Coppa del Mondo a influenzare praticamente tutti gli avvenimenti più importanti in giro per l’Universo, l’azione di domani riprenderà alle 10:30 quando gli ultimi quattro giocheranno fino alla proclamazione del vincitore.
Il live streaming con delay di 30 minuti inizierà alle 11:00. I giocatori torneranno a completare i 69 minuti rimanenti del livello 31 con bui 100.000/150.000 e un BB ante di 150.000.
Troverete il link sulla homepage di Assopoker.
Il count di apertura del Final day
1 Jordan Saccucci Canada 12,925,000 86
2 Antoine Saout France 10,400,000 69
3 Istvan Pilhofer Hungary 10,600,000 71
4 Jun Obara Japan 3,875,000 26
Questi invece i premi da assegnare
1 €1,054,500
2 €658,750
3 €470,500
4 €361,950
5 Parker Talbot Canada €278,450
6 Luigi D’Alterio Italy €214,150
7 Petar Kalev Bulgaria €164,750
8 Javier Gomez Zapatero Spain €126,700
9 Paul-Adrian Covaciu Romania €97,450
