C'è un'aria strana, a Deauville, con quella leggera e piacevole sensazione di un déjà vu che ti piacerebbe vedere. All'EPT sono rimasti in 155, di cui appena 4 italiani. Ma i migliori dei nostri sono Salvatore Bonavena e Massimo Di Cicco: curiosamente, gli artefici di quella indimenticabile notte del dicembre 2008, quando a Praga l'EPT si colorò di azzurro per la prima e finora unica volta.
Bando ai deliri di cronista, ieri Sasà e Massimo si sono disimpegnati molto bene in una giornata difficilissima, che vedeva al via 421 giocatori per dar la caccia ai 120 posti in the money previsti da questa edizione dell' EPT Deauville. Gli italiani allo start erano solo 7 e da un punto di vista dei numeri il day 2 non è andato male, visto che ne portiamo quattro al giorno successivo:
- Salvatore Bonavena 229.000
- Massimo Di Cicco 151.000
- Michele Bianchi 83.300
- Stefano Garbarino 79.300
Niente da fare per Luca Moschitta, Giuliano Bendinelli e Sergio Castelluccio. In particolare quest'ultimo ha patito alcuni colpi molto sfortunati, con call fantasiosi di avversari che poi venivano premiati oltremisura.
Nel frattempo il torneo vede fra i protagonisti alcuni tra gli europei emergenti, come gli inglesi Ziyard e Mitchell che si sistemano comodi in top ten e il sorprendente rumeno Stoenescu che comanda il gruppone dall'alto dei suoi 485mila gettoni.
Ecco la top ten:
- Andrei Stoenescu Romania 485.600
- Zimnan Ziyard UK 380.200
- Hugo Pingray France 374.400
- James Mitchell UK 372.400
- Cyril Andre France 370.600
- David Ostrom Sweden 368.400
- Vladimir Velikov France 351.200
- Kevin Miannay France 340.500
- Andrei Konopelko Belarus 335.900
- Samuel Grafton UK 311.400
A mezzogiorno si riprende con il day 3, quando non mancano che 35 eliminazioni allo scoppio della bolla. La speranza è quella di rivivere momenti importanti che alcuni degli azzurri in gara hanno già saputo regalare.