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Mustapha Kanit

EPT Dublino: il pirotecnico All In a tre con Kanit, Kornuth e Carrel [Video]

Kanit: parte primo, passa secondo e chiude terzo

Per la nostra rubrica delle mani storiche, vi proponiamo oggi quello che successe nel febbraio del 2016 tra Mustapha Kanit, Chance Kornuth e Charlie Carrel

Nel pieno delle vittorie di Mustapha Kanit

Il periodo che fa capo al 2016, è stato uno dei più floridi nella carriera di Mustapha Kanit, che a metà febbraio di quell’anno decise di partecipare all’European Poker Tour di Dublino. 

Tra gli altri tornei al quali Musta decise di prendere parte, ci fu anche il No Limit Hold’Em High Roller 8-Handed da €25.750 di Buy In. 

Fu l’evento numero 16 al quale presero parte 58 giocatori che innalzarono il Garantito fino a quota €1.715.000. 

in quell’occasione furono 9 i giocatori a premio, per un tavolo finale da mille e una notte.

I protagonisti 

Oltre al nostro rappresentante, tra i 9 left combatterono per la vittoria anche Chance Kornuth, Charlie Carrel, Anton Bertilsson, Jeff Rossiter, Nick Petrangelo e Ivan Luca. 

La mano è un colpo spettacolare che non ha probabilmente tutta questa funzione didattica, ma non è indicata per cuori forti. 

In quel momento Mustapha Kanit copre entrambi gli avversari e decide di aprire poco più che click raise a 325.000 su T150.000 con una coppa di kappa da bottone. 

Carrel gioca coi 5 da small blind e shova 2,67 milioni, ma non è tutto, perché Kornuth chiama con A-9 da grande buio, visto che i tre giocano con il suo stack effettivo che in quel momento è pari a poco più di 2 milioni.

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Kanit deve solo riguardarsi le carte per capire se ha visto bene e chiama a sua volta. 

All In a tre

La giornata rischia di chiudersi anzitempo con un colpo a tre nel quale Musta uscirebbe con la vittoria in tasca circa sei volte su 10, ma le carte comuni la pensano in maniera completamente opposta.

Prima un 5 al turn fa balzare in testa Carrel e poi un 2 al river ribalta la situazione a favore di Kornuth. 

A Musta non resta che pagare entrambi, ma al termine del torneo non ci sarà da riconoscere alcun emolumento per i suoi avversari, visto che il vincitore sarà comunque lui. 

Buona visione!

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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