[imagebanner gruppo="pokerstars"] L'EPT di Londra prosegue nella sua marcia verso il tavolo finale, e non si dimentica per strada né Raffaele Sorrentino né Christian Favale, capaci di superare entrambi una giornata nient'affatto semplice, non soltanto per le implicazioni che la fase di bolla porta sempre con sé.
Raffaele, malgrado non sia più chipleader, ha comunque imbustato uno stack da 888.000 fiches, chiudendo in sesta posizione assoluta su 34 giocatori rimasti, mentre "IwasK.Mutu" ha avuto un finale in crescendo dopo una serie di mani tribolate che mettevano a dura prova tanto i suoi nervi quanto il suo stack: al termine farà proprie 363.000 fiches, e considerando che domani si ripartirà da bui 5.000/10.000 il bicchiere appare certamente mezzo pieno.
Il pro di PokerStars si trovava infatti a perdere un paio di mani contro David Vamplew dove la fortuna non era proprio dalla sua parte, ma per fortuna si rifaceva in modo rocambolesco in un coinflip da dentro o fuori, quando con KQ contro 88 il board lo impauriva con KK8TQ ma per fortuna lo rimetteva a galla.
I nostri connazionali potranno dire di trovarsi in buona oppure pessima compagnia, visto che i volti noti e carichi di fiches di certo non mancano fra coloro che come loro ambiscono a raggiungere il final table.
Se infatti al comando troviamo il polacco Jakub Mroczeck con un invidiabile stack da 1.790.000 fiches, non lontani sono in agguato sia Benny Spindler (911.000) che Jake Cody (794.000), due che davvero non hanno bisogno di troppe presentazioni.
Non manca neppure l'ottimo Pablo Gordillo, che recentemente si era reso protagonista di una incredibile godrun online nei domenicali e che anche qui non pare aver intenzione di scherzare, visto che con oltre 700.000 fiches sarà in grado di continuare a dar fastidio a chiunque.
Discorso analogo per Kevin MacPhee (594.000), mentre sono più indietro sia Liv Boeree (156.000) che Mickey Petersen (143.000), ma almeno "mement_mori" potrà continuare a fare autoironia su quanto sia nitty, visto che il suo stack gli consentirà un risicatissimo margine di manovra, a meno di più che graditi double-up.
A prescindere dal mezzo milione di sterline in cima al payout insomma - non esattamente spicci neppure per chi come loro qualche soldo da parte ce l'ha - sarà il livello di molti dei tavoli presenti domani a destare interesse, per una giornata che quindi non ha bisogno di altre parole per potersi definire imperdibile.