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ESPT: ecco i 23 finalisti della prima tappa!

Un torneo, quattro location, 753 partecipanti, 23 qualificati alla finalissima. Sono in sintesi le cifre dell' European Synchronised Poker Tournament, nuova formula di torneo che ha da poco concluso la prima fase della prima tappa ufficiale, dopo il Warm Up vinto pochi giorni fa da Danilo Scornavacca.

Kiev, Nova Gorica, San Marino, Malta. Da nord a sud, ecco l'estensione territoriale di questo ESPT. Pazzesco, se ci si pensa, immaginare come si possa concepire che due giocatori a 3.360 chilometri di distanza possano disputare lo stesso torneo live. Ma così è (l'ESPT) se vi pare.

Al termine di due giorni vissuti in (quasi) contemporanea, ognuna delle 4 location ha prodotto i suoi finalisti, che si ritroveranno il 28 febbraio al Casinò Portomaso di Malta per la finalissima. Una ripartizione avvenuta in base al numero di iscritti per ciascun casinò, e che porterà in totale 23 giocatori all'atto decisivo. Vediamo allora i qualificati, sede per sede

San Marino

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  • PAOLO CIUCCARELLI
  • CLAUDIO MINARDI
  • PIERO PARENTI
  • FABIO PORTOLANI

Nova Gorica

  • LUCA PAZZAGLINI
  • NICOLA CERINI
  • GIANNI BALDASSARRI

Malta

  • GIUSEPPE LIOTTA
  • GIUSEPPE MARLETTA
  • GIUSEPPE ACCORDINO
  • ANTONIO TRAPUZANO
  • GIUSEPPE PASSALACQUA
  • PAOLO RIGANO'
  • ANTONINO ZITO

Kiev

  • DIMITRIY VITKIND
  • GEORGY PHILIPPOVICH
  • IGORY AROSHEVSKIY
  • EUGENY KONBENKOV
  • ALEXANDR SHAKHOVTSOV
  • ANDREY MODIN
  • ANTON SMIRNOV
  • ILIA PETRACHENKOV
  • SERGII KLYMENKO

Saranno dunque Malta e Kiev, dunque, le due sedi più rappresentate alla finale del 28 febbraio. Ognuno dei 23 qualificati ripartirà dallo stack di 1 milione in chips, tutti alla pari per un sogno costato appena 550€ e che può valere 66.061€: a tanto ammonta infatti la prima moneta stabilita per questa prima tappa ufficiale del ESPT.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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