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Il sofferto e fatale call di Fedor Holz al One Drop, scatena le polemiche

Tra tutte le mani che sono state giocate in questi due primi Day del WPT Big One For One Drop, ce n'è una che ha attirato le curiosità dell'intero mondo pokeristico e che ha visto impegnati due mostri sacri della specialità, Fedor Holz e Isaac Haxton.

Se per caso non sapete di quale torneo stiamo parlando, esso è il Big One For One Drop, torneo che si pone come fine la beneficenza per un Buy In di un milione di dollari e che quest'anno viene giocato al Wynn di Las Vegas e organizzato dal circuito del World Poker Tour.

La mano che ha fatto discutere

Se volete leggere come sono andate le cose al Day 2, basta visitare la pagina del nostro primo report di giornata, per scoprire che gli iscritti complessivi sono stati 17 e, dopo la prima scrematura di ieri, stanotte il field è sceso a 6 left con 4 giocatori a premio.

Verso le metà della serata di ieri, correva il livello numero 10, Small Blind 15.000, Big Blind 25.000, Big Blind Ante 25.000 e la situazione vedeva ancora in corsa 11 players left.

Da bottone, nel tavolo a 6, Haxton ha preso l'iniziativa, aprendo a 60.000, chiamato da Dan Smith sul Piccolo Buio.

Da Big Blind Fedor Holz spilla a q e decide di salire a 250.000 per onorare la forza della sua mano, trovando il call di Haxton e il fold di Smith.

Il flop accontenta per il momento Haxton che, chiamando con k 9 , trova Top Pair su k 6 2 .

L'azione al flop

Fedor Holz non si lascia sfuggire l'occasione di andare in continuation bet per 90.000, su un piatto di 585.000, bet chiamata dal suo avversario, per un piatto che sale a quota 765.000.

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Al turn casca un 8 , che fa propendere Holz per un check conservativo per poi rivalutare in funzione della mossa di Haxton.

Isaac non ci pensa su tantissimo, prima di dichiarare "All In" per uno stack effettivo, quello di Holz, pari a 657.000.

Il campione tedesco adesso ha davanti a sé la decisione di giocarsi il torneo con sostanzialmente Asso Alta rispetto ad un range avversario che, in testa sua, probabilmente crede di poter battere, visto che, dopo aver consumato la maggior parte delle sue Time Bank Extensions, opta per il call.

Se le indicazioni del sito WPT, che ringraziamo, sono corrette, Holz, in caso di fold, giocherebbe ancora con 27 Big Blind, ma allo showdown decisivo, la sua corsa termina, alla luce di un pleonastico 5 che scende al river.

In quel momento Haxton diventa il chipleader del torneo con 3,8 milioni e 152 BB.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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