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Filippo Lazzaretto firma "l'ultimo tango a Parigi": suo l'APO 1000 per 52k!

Il 2024 del grande poker live si è concluso da un po' con il trittico di grandi festival composto da EPT Praga, WSOP Paradise e WPT World Championship. C'è stato però un vero e proprio colpo di coda, messo a segno ieri da Filippo Lazzaretto in quel di Parigi. Una Parigi pokeristicamente in ansia, per un futuro ancora incerto.

Filippo Lazzaretto vince l'APO 1000 Main Event di Parigi

L'acronimo sta per All Poker Open, ma in Francia è noto come APO ed è un circuito di tornei che ha vissuto il suo epilogo al Club Circus di Parigi in un'atmosfera un po' da "ultimi giorni dell'impero", per ragioni di cui parleremo più avanti.

Quel che conta maggiormente, oggi, è che un italiano ha messo a segno il perfetto colpo di chiusura di fine anno. Parliamo di Filippo Lazzaretto, che partiva da chipleader del tavolo finale di questo APO 1000 Main Event, torneo per l'appunto da 1.000€ di buy-in che ha attratto 318 paganti.

Lazzaretto si era presentato al tavolo finale da 8 giocatori con i galloni da chipleader, con il francese Mamalepot come primo inseguitore di un gruppetto quasi esclusivamente francese. Oltre a Filippo, l'unico non transalpino era l'algerino Slila infine quinto.

L'italiano ha infine avuto la meglio su Souhayel Djaballah, ultimo rivale nella corsa verso un titolo che ha portato a Filippo Lazzaretto un croccante premio da 51.000€, oltre alla non disprezzabile soddisfazione di aver battuto un final table composto quasi esclusivamente da francesi.

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POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO
1Filippo LazzarettoItalia51.000€
2Souhayel DjaballahFrancia35.402€
3Ali ChaiebFrancia25.200€
4Arnaud MorelFrancia18.300€
5Kader Slila Algeria13.600€
6Vasile Cimpeanu Francia10.300€
7Arnaud AngeFrancia8.000€
8Claude MamalepotFrancia6.400€

Parigi in apprensione per il poker live

Quello appena concluso potrebbe essere non solo l'ultimo evento del 2024, ma anche l'ultimo per un bel po' di tempo, a Parigi. Come vi raccontavamo tempo fa in occasione della clamorosa cancellazione dell'EPT Parigi 2025, la situazione del poker live nella capitale francese è quanto mai critica. La caduta del governo Barnier e i successivi assestamenti hanno avuto diverse conseguenze, tra cui la scadenza della cosiddetta "deroga sperimentale". Si trattava di una norma transitoria che ha permesso, finora, ai circoli parigini di operare legalmente. Dal 1 gennaio non sarà più in vigore, quindi si entra in una zona grigia che potrà venire risolta soltanto con un intervento legislativo. Tuttavia, il nuovo premier François Bayrou avrà ben altre grane da risolvere, grane che hanno peraltro causato la caduta del suo predecessore dopo appena tre mesi.

Quando troverà posto in calendario la situazione del poker live a Parigi? Difficile da dire, anche perché la Francia pullula di casinò terrestri, ma nessuna delle circa 200 case da gioco sparse sul territorio si trova nella capitale, per via di alcune leggi risalenti a più di 100 anni fa. Dunque, le attività di festival e tornei potranno continuare senza problemi ad Aix-en-Provence, Deauville, Aix-les-Bains, Cannes e compagnia. I parigini, invece, dovranno pazientare. O viaggiare.

Immagine di copertina: Filippo Lazzaretto (si ringrazia Texapoker)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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