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Incredibile in diretta streaming, trova il nuts al river e muck-folda!

Meno male che le telecamere hanno immortalato tutto, perché questa è una di quelle che se non la vedi difficilmente ci credi.

Durante una diretta streaming della casa da gioco texana The Lodge, un giocatore ha foldato lo stone cold nuts dopo aver chiamato l’all-in al river dell’avversario.

Un marchiano errore di lettura che ci conferma come, nel poker, il fenomeno dei ‘misclick’ non si limiti alle partite online.

La mano

Sul raise preflop a 150$ chiamano tre giocatori. Oper-raiser, tal ‘Slicer’, ha Q J . Jake ha 5 7 . Jay ‘JWin’ Nguyen ha Q 10. ‘TM’ A 3 .

Su flop 6 A 9 la parola arriva a Jake, che punta in semi-bluff 200$. ‘TM’ chiama, ‘JWin’ con donna carta alta piazza un raise a 800$, chiama Jake mentre ‘TM’ folda la mano migliore.

Sul 8 turn ‘JWin’ continua ad aggredire sparando 2.200$, per Jake che ha trovato il nuts è il call più facile della vita.

Sul J river succede il patatrac: Jake va all-in per 6.160$, ‘JWin’ chiama e poi folda lasciando incredibilmente il pot di 19.155$ all’avversario.

Perché ha foldato il punto nuts

Nei commenti al video pubblicato dalla casa da gioco su Twitter (vedi in basso), lo stesso Jay Nguyen è intervenuto per spiegare la dinamica da cui è scaturita la incredibile action:

“Bene bene, che mano lol. Stavo andando all-in su ogni J/7 e bluffare tutte le cuori. Ovviamente ho fatto all-in con la mia scala ma quando Jake ha mostrato la sua mano mi è sembrato di vedere 3 cuori sul board e ho “tilt-muckato”. Non ci sono scuse per questa mia misread se non che ho bisogno di un pisolino.”

Il video

Ecco il replay della incredibile dinamica pubblicato dal The Lodge su Twitter:

“Cose che succedono”

Anche se i misclick riguardano soprattutto il poker online, non sono rari i casi in cui si materializzano anche nelle partite di poker dal vivo.

Di casi da menzionare ce ne sarebbero diversi: qui ci limitiamo al più epico che ci viene in mente, in piena bolla all’IPO 2018 con coppia di assi in mano.

Immagine sotto al titolo: screenshot della diretta streaming Live at the Lodge

Giornalista pubblicista dal 2005, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho fatto anche altro, tipo scrivere due libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.