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L'Italia del poker trionfa in Australia con Francesco Losi: suo il WPT DeepStacks Sydney

La nottata appena trascorsa ci ha portato una bella notizia per il poker italiano, una notizia che viene letteralmente dall'altra parte del mondo. L'azzurro Francesco Losi ha messo tutti d'accordo in un torneo live molto importante, il WPT Deepstacks da 2.000$ di buy-in che si è disputato a Sydney, in Australia.

Da Pescara a Sydney: Francesco "Ciccio" Losi trionfa al WPT Deepstacks

Francesco Losi ha 36 anni ed è originario di Pescara, ma dal 2016 si è trasferito in Australia. E proprio lì, a Sydney dove risiede, ha piazzato il colpo più importante della carriera nel poker live.

2.000 dollari australiani di buy-in e il classico brand del WPT Deepstacks, il torneo ha fatto registrare 261 ingressi. Losi era già stato bravo a garantirsi un posto nel final table a 9 giocatori, con il secondo stack del tavolo dietro al solo Mike Ivin. Da lì in poi, però, il player di origini abruzzesi ha cambiato letteralmente marcia, arrivando a giocarsi l'heads up contro l'aussie Travis O'Grady in condizioni di netto vantaggio: 7,5 milioni contro 3 milioni. O'Grady è riuscito praticamente a pareggiare i conti grazie a un coinflip preflop, in cui i suoi 44 hanno settato sul board a superare gli AQ dell'italiano. Losi però non si è perso d'animo e ha ripreso ad accumulare vantaggio, fino alla mano conclusiva:

O'Grady completa da bottone con k 7 e Losi fa check con 9 6 . Il flop 6 6 8 sorride nettamente all'italiano, che checka venendo imitato da O'Grady. I due si vedono servire un j al turn, che accende i motori dell'action. Losi fa check, O'Grady punta il suo flush draw per 125.000, Losi 3-betta a 450mila e poi chiama quando l'avversario manda i resti.

Allo showdown Travis scopre di avere soltanto 7 outs per sperare ancora, ma il 2 sceso sul river mette fine alle ostilità.

Francesco Losi
Francesco Losi

Francesco Losi vince dunque il 2k WPT DeepStacks di Sydney, per una bellissima prima moneta da 107mila dollari australiani. Di seguito il payout del tavolo finale:

1°. Francesco Losi Australia $107,000
2°. Travis O’Grady Australia $75,276
3°. Gary Benson Australia $48,155
4°. Julian Warhurst Australia $29,292
5°. Liam Jehu Australia $22,621
6°. Mike Ivin Australia $18,745
7°. Hari Varma Australia $15,738
8°. David Saab Australia $13,154
9°. Terence Clee Australia $10,702

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Le parole del protagonista

"Mi sono sentito davvero a mio agio negli ultimi tre tavoli, riuscendo a mettere davvero in pratica il mio gioco", ha detto Losi ai microfoni di Pokermedia Australia. "Il field era molto più duro di quanto mi aspettassi, ma negli ultimi tre giorni ho imparato molto, e da tutti, sul poker australiano. È stata davvero una bellissima esperienza".

Chi è Francesco Losi

Il successo australiano è il più importante in carriera, per il giocatore di origini italiane. Prima di allora Francesco Losi si era segnalato per un bel terzo posto al Mini IPT di Nova Gorica, risultato centrato nel febbraio 2012. Ciccio giocava anche online ed era noto su PS con il nickname "Dolphinclub". Poi il trasferimento in Australia, fino al successo di ieri sera.

 

Si ringrazia Claudio Scamporlino e il gruppo Facebook "Pokeristi italiani in Australia"

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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