Al di là del Main Event che registrato stanotte la composizione del final table, alle World Series Of Poker i tornei si susseguono senza interruzioni. Con il focus odierno ci addentriamo nel 10.000$ Championship 6-Max NLHE WSOP che ha visto il solito Daniel Negreanu approdare al final day anche grazie a un herocall 'di puro istinto'.
Il disclaimer è d'obbligo: DON'T TRY THIS AT HOME!
In questo Articolo:
Affrontare un bet-bet-push coin third pair
Con il torneo su big blind 2.500, ben lontano dalla zona premi, Roman Hrabec apre x2 da cutoff 9 8 . Daniel Negreanu è su big blind, spilla 7 6 e difende il grande buio.
Su flop 10 4 5 Negreanu check-chiama la continuation bet di Hrabec dimensionata a 4.000, meno di un terzo pot.
Sul turn 7 c'è un nuovo check-call di Negreanu, con la second barrel di Hrabec dimensionata a 15.000.
Al river arriva Q , Negreanu checka per la terza volta e Hrabec lo mette all-in per 79.000 chips effettive.
Negreanu va 'in the tank' cercando di indovinare le mani che può battere con la sua third pair con kicker debole.
Devo fidarmi del mio istinto? Alla fine mi ha servito bene per trenta anni. Di solito se ci penso troppo, penso male.
Daniel Negreanu
Le odds del call
Quando deve decidere se chiamare l'all-in di Hrabec al river, in mezzo al tavolo ci sono 130.750 chips. Per pot odds il punto di break-even del call di Negreanu è dunque:
79.000/(130.750+79.000)=0,376
Al 37,6%. Con la sua 'misera' coppia di sette, il canadese deve dunque essere buono un numero percentuale di volte superiore a questo. Sappiamo che il bet-bet-push è una azione estremamente polarizzante. A questo punto al tavolo Negreanu inizia a pensare a voce alta.
Cosa ha pensato Daniel Negreanu
"Il mio istinto dice una cosa, e ora ne parlo per tirarmene fuori - dice il canadese mentre riflette sulla decisione da prendere.
"Devo dare fiducia al mio istinto? Perché no? - si chiede DNegs - Alla fine, mi ha servito bene per trenta anni. Di solito, quando penso a lungo penso male".
In conclusione dei suoi ragionamenti Negreanu annuncia al tavolo: "Mi fido del mio istinto" e poi mette le sue chips in mezzo. Hrabec mostra il suo nove-carta-alta e il canadese raddoppia portandosi a 83bb di stack.

Chi è Roman Hrabec
Se il nome di Roman Hrabec non vi dice nulla significa che non siete stati attenti: già tre anni fa infatti dedicammo al regular high stakes un approfondimento 'ad hoc'.
Il giocatore ceco vanta vincite live per più di dodici milioni di dollari e con il nickname 'Gogac Sniper' è molto attivo anche ai tornei high stakes online con innumerevoli risultati, tra cui anche il tavolo finale dell'evento WCOOP vinto dal nostro Enrico Camosci.
Dopo aver fatto raddoppiare Negreanu nella mano che abbiamo raccontato, Hrabec ha trovato l'eliminazione lontano dalla zona premi.
Anche Suriano e Sammartino al final day con DNegs
Dopo questo herocall di puro istinto, Daniel Negreanu ha chiuso la giornata mettendo nella busta 935.000 chips: domani inizierà il conclusivo day 3 del torneo dalla 17° posizione del chipcount.
Con lui, a lottare per braccialetto e prima moneta di 986.337$, ci saranno anche due italiani, peraltro entrambi già vincitori di un titolo alle World Series Of Poker: Dario Sammartino ha imbustato 520.000 chips (22°/27) mentre Davide Suriano ha chiuso a quota 1.280.000.
A guardare tutti dall'alto in basso c'è il tedesco Jakob Miegel con 2.850.000 chips.