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Persson perde tutto, Robl domina la 2ª puntata di High Stakes Poker

Il secondo episodio della stagione numero 11 di High Stakes Poker, è stato immortalato dalle telecamere di PokerGo e trasmesso nella serata di lunedì 14 agosto, presentando al pubblico del format più famoso di cash game al mondo, un field di presenze piuttosto interessante.

Ecco le mani più interessanti della notte, con alcuni spot dall'altissimo contenuto tecnico e spettacolare.

Gli stack di partenza

La giornata ha avuto un grandissimo protagonista, seppur in negativo, quell'Eric Persson che non aveva cominciato immediatamente insieme agli altri giocatori, ma si è inserito poco dopo lo start dello streaming.

A dare il "La" alla trasmissione, ci hanno invece pensato i giocatori che avevano preso parte alla prima puntata e questo è lo stack di partenza con in quale si sono accomodati al tavolo.

PlayerStack
Andrew Robl$1,652,000
Rick Salomon$957,000
Rob Yong$869,000
Ferdinand Putra$607,000
Jean-Robert Bellande$530,000
Charles Yu$385,000

Piatto da un milione in partenza

Pronti via e un piatto da un milione di dollari si è chiuso con un chop.

Con un doppio straddle $8.000, Bellande apre le danze a $20.000 con una coppia di donne, q q e da bottone Yu non si accontenta e sale in 3Bet a $60.000 con a k .

Non sembra un'action che possa chiudersi con il rilancio di Yu e Bellande, infatti, mette praticamente ai resti il suo rivale, 4bettando a $500.000 Yu, che, leggermente sopra a livello di stack per via di qualche piatto vinto a inizio serata, pusha per poco di più e crea un pot da oltre un milione di dollari, $1,032,000.

"Avrei sperato di non essere chiamato", afferma Bellande che mostra le sue carte al tavolo e scopre che si giocherà uno dei coin flip più ricchi della storia di HSP.

Per limitare un rischio così elevato a inizio serata, i due si sono accordati per un doppio board, che ha visto prevalere Bellande in prima istanza, 8 10 8 10 5 , però neutralizzato da uno degli out di Yu nel secondo board. Split pot per i due.

L'aggressività di Persson

Giunto come detto in precedenza in ritardo, Eric Persson si è accomodato al tavolo con uno stack da $500.000, briciole per lui che sta giocando praticamente tutti i cash game più seguiti del pianeta Terra, visto che è stato protagonista anche all'Hustler Casino Live e al Bally's Big Bet poker Live nei giorni scorsi.

Ma la notte non è andata come lui si era probabilmente augurato.

Senza straddle, Persson ha deciso di limpare a $2.000 con una coppia di donne da early position, q q , Bellande, altro cavallo pazzo dei tavoli di cash game, ha chiamato da cut off con 9 7 . A quel punto sono entrati in gioco anche Yong da bottone con 5 6 , Putra da SB con q 2 e Salomon, che ha checkato da BB con 8 q . Donne terminate.

Un trips di 5 ha fatto felice Yong che dopo un check generale, ha sfruttato la sua posizione uscendo in puntata a $12.000, chiamato dal solo Persson. Sorprendente doppio check al turn, un j , prima che un ottimo, per Yong, 6 , cascasse sul river.

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Persson, incoraggiato proprio dal precedente check di Yong, si faceva ingolosire e anticipava il suo avversario puntando $45.000, per poi snap-callare il rilancio di Yong a $200.000 per un pot di quasi $450.000 andato nelle mani di quest'ultimo.

Robl si mangia Persson

In quella che è stata l'ultima mano del secondo episodio, Persson ha perso tutti i suoi averi.

L'istrionico statunitense decideva di dare pepe all'ultimo spot, immettendo nel tavolo il triplo straddle, $16.000, assistendo al raise di Andrew Robl da Small Blind a $45.000 con a k e decidendo di giocarsi il colpo con q 9 .

Il flop regalava qualcosa a entrambi, top pair/top kicker a Robl e middle pair a Persson, a 9 5 , per una nuova Cbet di Robl per una size identica a quella dell'apertura, $45.000, che originava un altro call di Persson.

Un 4 scendeva sul turn e Robl ci andava giù pesante a $102.000, raccontando, peraltro, una storia legittima, visto che Persson, in caso di call, non avrebbe più foldato, in virtù di uno stack residuo di $238.000, che, invece, andava tutte dentro per via dello shove di Persson, prontamente chiamato dal suo rivale.

Il 5 del river chiudeva i giochi e Robl prendeva tutte le chips al suo rivale.

Non una giornata splendida per Eric Persson, che chiudeva così con un non proprio esaltante passivo $500.000, mentre Robl continua a dominare questa stagione di High Stakes Poker, chiudendo con uno stack complessivo pari a 2,2 milioni di dollari.

Il 21 agosto la prossima puntata di questa edizione numero 11 di HSP, sempre trasmessa su PokerGo alle ore 17,00 PT.

Foto Homepage: Eric Persson, courtesy PokerGo

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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