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IPS Rozvadov, Schamne non si batte: suo il trionfo da 221k

Anche nel poker, esiste una cosa chiamata "destino". All'IPS Rozvadov, esso ha deciso di abbracciare calorosamente Johann Schamne, amatore tedesco che ha colto la palla al balzo, sfruttando l'occasione della vita e vincendo, in un sol colpo, più di quanto avesse vinto nei precedenti 17 anni.

IPS Rozvadov: Moschella subito out al final day, briciole di Italia al final table

All'IPS dei record, in cui sono stati pagati qualcosa come 7.007 buy-in da 380€ per un prizepool ben oltre i 2 milioni, ci eravamo lasciati con un final day a 12 in cui figurava un solo italiano presente: Luca Moschella. Purtroppo per lui, l'ex concorrente de "La Casa degli Assi" è stato anche il primo eliminato di giornata, incassando 19.000€ per i suoi sforzi ma con un pizzico di prevedibile delusione.

Out gli ultimi "pezzi" d'Italia

Al final table arrivava qualche pezzo d'Italia, nelle persone di "Marty McFly", nickname dietro il quale si cela un tedesco di origini italiane, e Marko Bajic, bosniaco trapiantato da decenni in Trentino. Il primo uscirà quinto e anche qui con un pizzico di amaro in più, visto che subito dopo i rimanenti si accordano per un deal per ICM a quattro che spalma in maniera più orizzontale il montepremi, garantendosi tutti almeno 120.000€ e lasciando 47.000€ per il primo posto e 23.000€ per il secondo.

Schamne, dalla qualificazione last minute al trionfo con deal

In precedenza, però, c'era stata già la prima parte dello show di Johann Schamne. Il tedesco, qualificato solo qualche minuto prima del day 2 grazie all'ultimo treno disponibile, il "Flip&Go Pineapple", arrivava al final table con il secondo stack ma poi spiccava il volo, eliminando in prima persona ottavo, settimo e sesto classificato.

Quindi era Moraru a eliminare "Marty McFly" in quinta piazza, prima che l'ultimo pezzetto di Italia uscisse in terza posizione. L'ora di Marko Bajic arriva quando decide di mettere tutto da short con a 7 e il chipleader decide di chiamare con 10 8 , pescando un decisivo 8 sul board. Così Schamne, che già al momento del deal aveva circa la somma degli stack degli altri 3, si rende di fatto intangibile. Schamne elimina il connazionale Ashelm e poi si affaccia all'heads up contro il rumeno Moraru in confortante vantaggio: 75bb a 13bb.

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La contesa finisce presto, quando Moraru manda resti con q j su apertura di Schamne, che decide di giocare e mostra k 4 . Il flop j a a sembra poter riaprire i giochi, il turn 9 illude ancora ma il river k pone fine al torneo, nel modo che ormai tutti si aspettavano.

Dominando il final day, Johann Schamne si aggiudica l'IPS Rozvadov e 221.350€, cifra comprensiva del ticket da 10.350€ per il WSOPE 2025 Main Event e che è stata aggiunta dall'organizzazione per i primi 8 classificati. In ogni caso, il premio incassato dal tedesco supera nettamente quanto era riuscito a vincere in tutta la sua carriera pokeristica, iniziata almeno 17 anni fa. Buon per lui, come si dice.

IPS Rozvadov: il payout del final day

POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO *
1Johann SchamneGermany221.350€ **
2Alexandru MoraruRomania167.350€ **
3Robert Andreas AshelmGermany150.350€ **
4Marko BajicBosnia130.350€ **
5"Marty McFly"Germany79.899€
6Mario Luckas BoosFrance62.850€
7Michael AdamCzech Republic 50.850€
8Daniel WurzingerGermany41.850€
9Timour KotidisGreece24.500€
10Vladimir CocisRomania21.400€
11"Pavel53"Czech Republic 21.400€
12Luca MoschellaItaly19.000€
* i premi includono un ticket da 10.350€ per i primi 8 classificati; ** deal

Immagine di copertina: Johann Schamne (si ringrazia Eurorounders)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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