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Jason McConnon ammonito al Main Event: consultava dei fogli durante una mano

Durante il Main Event 2016, al giovane player inglese Jason Mcconnon è stato vietato di consultare alcuni fogli mentre era coinvolto in una mano, dopo la segnalazione del futuro november niner Kenny Hallart. McConnon non l'ha presa bene e subito dopo è stato eliminato. La decisione del Tournament Director è corretta?

Il Main Event WSOP 2016 ci ha riservato molte emozioni ma anche tante situazioni inusuali, che hanno fatto discutere gli appassionati di poker. Si è parlato a lungo, ad esempio, di William Kassouf: il giocatore scozzese ha sempre mantenuto un comportamento sopra le righe ai tavoli, al punto di ricevere un'orbita di penalità dopo uno scontro con Stacy Matuson. Ma oltre a Kassouf, c'è stato un altro britannico che si è reso protagonista per una controversia: Jason McConnon.

Prima di trattare il discusso episodio avvenuto durante il Day 6, è bene raccontare qualcosa su questo giocatore. Jason è un ragazzino qualificatosi su 888Poker.com attraverso un satellite. Ha voluto partecipare al Main Event anche se non aveva alcuna esperienza dal vivo, consapevole che sarebbe stato uno dei meno preparati al tavolo. Ciononostante è riuscito a resistere giornata dopo giornata, fino a raggiungere il Day 6 a 80 left. A quel punto, però, vista anche la tensione del payout, qualcuno ha iniziato a non gradire un suo comportamento.

jason-mcconnon

Jason, infatti, si portava dietro dal Day 1 dei fogli su cui erano riportate tabelle, percentuali e range (Doug Polk aveva fatto la stessa cosa durante il torneo turbo vinto nel 2015). Una sorta di prontuario per cercare di capire quanta equity avesse la sua mano nei momenti chiave. Se nelle giornate precedenti nessuno si era lamentato di questa circostanza, a 80 left Kenny Hallaert (november niner che ha lavorato per anni come tournament director) gli ha prima comunicato che era scorretto consultare i suoi fogli durante una mano, per poi chiamare il tournament director.

Tutto ha inizio quando Jason McConnon ha spillato A-Q da early position. Invece di effettuare una action (piuttosto scontata) ha preso in mano i suoi fogli, presumibilmente per consultare delle statistiche e decidere se andare direttamente all-in oppure limitarsi al mini-raise. A quel punto Hallaert ha comunicato al dealer di voler chiamare in causa il tournament director per conoscere la sua opinione su quel comportamento.

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In men che non si dica è arrivato Jack Effel, che dopo essersi fatto spiegare l'accaduto ha comunicato al giocatore inglese: "Quando sei coinvolto in una mano non puoi utilizzare alcun tipo di supporto o aiuto. Quando sei fuori dalla mano puoi tranquillamente consultare tabelle o tutto ciò che ti può aiutare".

Pur non contento, McConnon non ha potuto fare altro che proseguire. Curiosamente, la sua eliminazione è arrivata subito dopo: apre il gioco con A-Q, riceve il call di Abugazal dal big blind e sul flop 5-Q-10 va ai resti. Il suo avversario chiama immediatamente e gira un set di 10 che mantiene il vantaggio fino al river. Così Jason McConnon ha detto addio alle sue speranze di vincere il Main Event. Nonostante le polemiche, la sua esperienza è stata più che positiva: la 78° posizione gli è valsa un premio di $80.721. Non male come primo ITM di sempre nel poker live...

All'inizio della settimana puntata si può osservare la controversia tra Hallaert e McConnon:

[youtube] https://www.youtube.com/watch?v=JZcLESf0188 [/youtube]

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