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John Cernuto

L'icona del poker John "Miami" Cernuto, si prende una pausa. A 80 anni!

Se siete dei buoni appassionati di poker e seguite con assiduità il nostro portale, non vi sarà di certo scappata qualche notizia su uno dei giocatori più iconici della storia del poker moderno, John Miami Cernuto.

Cernuto deve la sua celebrità all'incredibile numero di bandierine conquistate durante la sua carriera, che fino a qualche tempo fa, era di oltra 500!

La leggenda John Cernuto e l'episodio con Ronald Reagan

Cernuto si laurea alla Florida State University e lavora come controllore di volo. Nel 1981, il sindacato (PATCO) degli “uomini-radar” inizia a scioperare ad oltranza, contestando le condizioni lavorative.

All’inizio il presidente Ronald Reagan solidarizza con le istanze del sindacato ma quando la situazione nei cieli statunitensi degenera, appellandosi a ragioni di “sicurezza nazionale” , li precetta: ordina agli scioperanti di tornare ai propri posti di lavoro. Obbediscono solo 1.300 su 13.000 controllori.

John Cernuto

Reagan licenzia tutti coloro che si rifiutano di tornare al lavoro: tra di loro c’è anche Cernuto che da quel momento inizia a giocare a poker in modo professionale.

“Miami John” ottiene una serie straordinaria di risultati, con 68 piazzamenti in the money alle WSOP, con tre braccialetti vinti ed altrettanti final table al World Poker Tour.

Il suo ultimo braccialetto alle World Series of Poker lo vince nel 2002 nell’evento $1.500 Limit Omaha per $73.320.

I problemi di salute

Nei giorni scorsi, nonostante la sua attività ai tavoli da gioco sia comunque ancora piuttosto fulgida alla veneranda età di 80 anni, Cernuto ha dichiarato di doversi allontanare per qualche tempo dal poker, per via di un problema di salute che ha deciso di risolvere e che coccia con le emozioni e l’adrenalina che si vivono in un gioco come il nostro.

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"Essere malato è orribile perché devo stare a casa tutto il tempo, prendermi cura di me stesso e riposare. Non mi ero reso conto di quanto fosse bella la mia vita ai tempi del poker, fino a quando non mi sono ammalato un po'. Dovermi fermare per tre o quattro mesi mi ha fatto capire quanto mi sono divertito", ha detto John Miami.

Come per tutti i grandi giocatori, John Cernuto ha spesso rischiato di andare rotto, ma non si è mai perso d’animo ed è rimasto sulla cresta dell’onda per parecchio tempo.

Dal 1992, infatti, ha sempre collezionato i risultati che gli hanno permesso di mantenere la barra dritta e, come scrivono gli amici di Codigopoker, l’idea potrebbe essere quella di rimanere fermo da qui a qualche mese e tornare a giocare intorno a metà del 2024.

Noi facciamo il tifo per lui.

Foto in Homepage:John Cernuto Courtesy Omar Sader & Pokernews

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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