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Yuliyan Kolev Courtesy Pokernews & Hayley Hochstetler

La più incredibile delle rimonte: la risalita di Kolev al Milly WSOP da meno di un buio

Di rimonte epiche abbiamo scritto in parecchie occasioni su questo portale.

Da quella che permise a Mike “SirWatts” Watson di chiudere al secondo posto per un premio di AU$79.099 alle World Series of Poker Asia-Pacific del 2014, passando per Corentin Ropert al Single Day High Roller da 25mila euro all'EPT di Praga nel 2018, fino a Phil Ivey alle WSOP, sempre del 2018.

Un'altra perla di questo armamentario di rimonte incredibili, è stata messa in mostra da Yuliyan Kolev, estroverso giocatore bulgaro che sta viaggiando alla media di un braccialetto all'anno, dopo la vittoria di un evento online nella scorsa edizione delle World Series Of Poker.

La vittoria di Yuliyan Kolev al Millionaire Maker

Nella mattinata di oggi, giovedì 23 giugno, Kolev ha completato una rimonta che definire unica non è un'esagerazione, tutt'altro.

All'alba del Day 4, su un field complessivo di 7.961 giocatori ridotti a 24 in virtù delle eliminazioni delle giornate precedenti, il bulgaro partiva a "centro pista" con 27 Big Blind da investire per chiudere tra i sopravvissuti di fine giornata che avrebbero giocato il Final Day del giorno successivo.

I 6,7 milioni di pezzi che aveva in dote Kolev, infatti, andavano raffrontati con il livello di partenza del Day 4, Blinds: 125,000/250,000 Ante: 250,000.

I 24 left venivano suddivisi alla luce di un nuovo redraw in virtù del quale Kolev giocava in posizione su uno dei due chipleader del torneo, John Sova, a quota 15,3 milioni in chips.

Yuliyan Kolev Courtesy Pokernews & Hayley Hochstetler

Il colpo spacca torneo

Nel giro di pochi livelli, grazie a una struttura molto snella, Kolev la finiva in uno dei due tavoli left, con 16 giocatori ancora in corsa con uno stack di circa 17 Big Blind, che in quel momento significava lottare ancora una volta nella pancia del torneo.

Ma per vincere il milione e oltre del primo premio, Kolev sapeva che doveva giocarsi i colpi e l'occasione si presentava quando a T500.000, rilanciava in mini raise a 1 milione con a k , 3Bet-Shovato dallo spagnolo Raul Martinez per 9,25 milioni da bottone con 7 7 .

Il board, 10 5 5 2 2 , premiava l'iberico che si metteva in ottima posizione per provare a dare lo schiaffo decisivo al torneo.

Chip and a chair

Kolev rimaneva con una sola chips da 25.000, praticamente sull'orlo del baratro a un passo dall'eliminazione.

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Kolev non ha messo l'unica sua chips nella mano immediatamente successiva, anzi, si è concesso il lusso di attendere per vedere cosa succedeva nell'altro tavolo, visto che in quel momento vi era la possibilità di guadagnare uno step di pagamento, da $43,849 a $54,438.

Ma nel giro di un paio di colpi la scure del BB si è abbattuta su Kolev, dopo aver vinto la prima mano nella quale ha pushato da Under The Gun, vincendo.

Lo stack ha ripreso una dimensione quanto meno decente grazie alla mano successiva vinta da Grande Buio, ma il bello doveva ancora venire.

La mano del definitivo rientro in corsa di Kolev, arrivava poco più tardi, quando si ritrovava ai resti pre flop con una coppia di 8, 8 8 , per circa 9 Big Blind, che aveva la meglio sulla coppia di Jack, j j , grazie a un 8 cascato al flop.

Da quel momento il più è stato fatto e Yuliyan Kolev, immortalato alla premiazione con un curioso copricapo che in patria usa un cantante famoso, della sua generazione, ha piazzato la zampata che lo ha portato a vincere braccialetto e un primo premio di $1,125,141.

Ah... Se volete sapere in quale posizione ha chiuso Martinez, bisogna cercare al decimo posto... Qualche volta essere dalla parte giusta del coin flip, non serve a vincere i tornei.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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