Poker live
Prima di lasciarci definitivamente alle spalle il tavolo finale del Main Event WSOP 2011, non possiamo non dare un'occhiata ad alcuni degli aspetti più curiosi che lo hanno caratterizzato, fra numeri, ricorrenze ed una felpa che pare stia andando a ruba...
Bluffmagazine.com ha infatti messo sotto la lente d'ingrandimento quanto recentemente accaduto a Las Vegas, e così noi non possiamo esimerci dal fare altrettanto partendo dal vincitore, il tedesco Pius Heinz.
Soltanto un altro giocatore teutonico era riuscito a raggiungere il tavolo finale del Main Event WSOP prima di lui: si tratta di Henry Nowakowski, finito settimo nel 2001 per 180.000 dollari.
Heinz ha invece centrato il bersaglio grosso con payout assai più goloso, e sarà forse per questo che la felpa bianca da lui esibita al Rio Casino risulta ormai introvabile sul sito di una nota marca di abbigliamento.
Il suo confronto heads-up con Martin Staszko è durato ben 119 mani, un record per il Main Event dai tempi di Chris Moneymaker, e sebbene il ceco sarà rimasto certamente deluso per aver sfiorato il successo, in patria è destinato a diventare una celebrità.
Grazie a questo piazzamento balza nettamente in testa fra i giocatori più vincenti della Repubblica Ceca, primato che spettava a Jan Skampa, e chissà che questo non possa anche favorire la diffusione del poker nel suo Paese: quest'anno al Main Event gli iscritti sotto la bandiera dello stato europeo erano appena nove.
Un primato lo ha stabilito anche Eoghan O'Dea, che come vi avevamo già anticipato la scorsa estate ha raggiunto il tavolo finale del Main Event WSOP come già fatto dal padre nel 1983 e quindi nel 1991.
Se questo era già un record, lo diventa ancora di più il fatto che ventotto anni dopo il figlio si sia piazzato anch'egli al sesto posto, sebbene vincendo 1.720.000 dollari anziché 43.200: vero che il padre ha anche vinto un braccialetto, ma chi dice che per Eoghan non possa essere soltanto una questione di tempo?
