Lisa sogna al Bellagio
Lisa Hamilton è davvero la sorpresa del "$10.400 WPT Diamond". La giocatrice, nata alle Hawaii, ha lottato a lungo con uno stack non certo deep, prima di spiccare il volo verso il tavolo finale. E non si tratta del primo final table in carriera. E' di sicuro il più importante, ma già in passato ha esordito con un braccialetto nel 2009 alle WSOP. Vinse il ladies event e da quel momento ha messo insieme oltre 800 mila dollari di vincite dal vivo. Domani quindi, ha la possibilità di lasciare il segno al final table. Imbusta 5.340.000 gettoni e con 67 big blinds può davvero ambire a qualunque risultato.
Il vero antagonista della Hamilton è però Andrew Lichtenberger. Non solo per lo stack leggermente più grande con 5.865.000 pezzi, ma soprattutto per la differenza di palmares. Andrew è il nome più pesante nel lotto di finalisti e vanta oltre 8 milioni e mezzo di dollari vinti in carriera. Il leader della corsa è invece lo scatenato Milos Skrbic (8.430.000), ma bisognerà vedere se saprà reggere la pressione. Proveranno a scalare il count, anche i vari Dylan Linde (7.780.000), Ping Liu (7.325.000) e Barry Hutter (5.310.000).
Un lunghissimo day 4
In 45, dei 1.001 paganti, hanno ripreso il cammino nel day 4 del "$10.400 WPT Diamond". Fra i primi a mollare la presa ci sono nomi importanti come quelli di Darren Elias (41°), Calvin Anderson (39°), Isaac Baron (26°) e Cary Katz (25°). Via via che ci si avvicina alla formazione del tavolo finale, il ritmo rallenta sempre di più. Sorel Mizzi a lungo short, si avvia alle casse in 12° piazza e con l'eliminazione di Robert Mantin (10°), ha inizio l'unofficial final table. Qui si esaurisce l'avventura di Joe McKeehen. Il campione del mondo 2015, dopo essere stato per quattro giorni il protagonista principale dell'evento, è out in nona piazza.
Joe, nettamente accorciato nello stack, muove allin con A-Q e trova A-K in mano a Skrbic. Da questo momento servono qualcosa come oltre tre ore di gioco per avere le ultime due eliminazioni che mettono fine al day 4. Lisa Hamilton trova la bellezza di tre double up, con Andrew Lichtenberger che scivola nel count e Milos sempre più al comando della corsa. Poi, dopo 180 minuti senza giocatori eliminati, ecco che nel giro di due mani abbiamo il nome dell'ottavo e settimo classificato.
John Dibella è out, quando il suo K-Q sul board 6-3-Q-10-9 è reso vano dalla scala di Barry Hutter con K-J. Nella mano successiva lo short Patrick Mahoney annuncia l'allin con 10-10 e trova il call immediato di Lisa Hamilton con K-K. Un King face card premia la quota rosa e la salva dalla beffa al river, visto che il suo rivale setta. Non ci resta che attendere il final table, per conoscere chi sarà il neo campione. Ad attendere il primo classificato l'ambito trofeo e soprattutto 1.631.648 dollari.