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Toma

Live at the Bike: Jeremy trova nuts al turn che regala anche set a Toma

La mano che andiamo a proporvi oggi, si è giocata lo scorso 26 febbraio al Bicycle, poco prima che si scatenasse la pandemia. La carta del peccato è il turn che accontenta Toma e Jeremy.

La location

Torniamo a fare visita al Bicycle, dove il 26 febbraio scorso si è giocata una partita $25/25/50 + $50 Big Blind Ante + $100 UTG Straddle No Limit Hold'em. 

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Torna quindi protagonista il cash game nella location più amata dagli affezionati della specialità.

Tra gli altri riconosciamo anche Andrea Buonocore, Kitty Kuo, Garrett Adelstein, ma i protagonisti della mano in questione sono Aaron Van Blarcum, Tsugunami Toma e Jeremy, altro reg della room. 

Il colpo

Da HJ Aaron apre a $400 e Jeremy con 7 7 , un posto dietro a lui sul CutOff, decide di 3Bettare a 1.200 con a q . 

Ma non è tutto, Toma da piccolo buio trova una coppia di jack, j j , e opta per il call, Kitty Kuo da BB ha una mano trash e folda e l’original riaser partecipa alla festa. 

Il flop di questo 3Way Pot recita k 10 8 e arriva un check generale che ci porta direttamente al turn dove casca la più malandrina del mazzo, un j .

Toma esce in puntata

Toma rompe gli indugi ed esce in puntata a 2.200, originando così un piatto pari a $5.925. Aaron non può chiamare con la sua coppia di 7 e l’azione arriva a chi in questo momento ha il nuts, Jeremy. 

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La sua scelta è quella di salire a 5.500 $, mossa che compie dopo un robusto periodo di tempo utilizzato. 

La palla torna a Toma che a sua volta ci impiega qualche secondo prima di chiamare. 

Al river scende un pleonastico 3 che chiude i giochi, ma il bello deve ancora venire… 

Seguite tutta la mano fino alla fine, Toma riuscirà a trovare la forza del fold?

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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