
Che sia la rivincita dei "Rome Emperors"? Il day 2 dell'Event #40 alle WSOP 2017 parla di due componenti dello sfortunato team italiano di Global Poker League in forma scintillante: Max Pescatori e Walter Treccarichi.
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Max cerca il "quinto" e il "terzo"
Si tratta del 1.500$ Stud Hi/Lo, specialità in cui Max Pescatori vinse due anni fa l'ultimo dei suoi 4 braccialetti. Il campione del team Lottomatica va ancora a caccia del quinto titolo e del terzo tavolo finale in questa edizione. Il Pirata nazionale era sceso parecchio durante il day 2, ma ha trovato modo di risalire e chiudere in settima piazza.
Cesarino Hi/Lo
Chi però sorprende davvero è Walter Treccarichi. Sapevamo che il pro siciliano ha iniziato da tempo ad approfondire altre vrianti del poker, ma francamente nessuno immaginava che fosse già competitivo a questi livelli. "Cesarino" chiude un day 2 da protagonista assoluto, vissuto nei quartieri alti del count e concluso a ridosso di Max.
Il chipcount ufficiale
- Steve Jelinek 481,000
- Hal Rotholz 445,000
- Ted Forrest 416,000
- Don Zewin 408,000
- Barbara Lewis 407,000
- William Kohler 330,000
- Max Pescatori 324,000
- Walter Treccarichi 285,000
- Eric Pratt 269,000
- Tim Finne 234,000
- Justin Bonomo 210,000
- Ernest Bohn 169,000
- Shannon Petluck 159,000
- Dimitrios Magdalinos 136,000
- David Sklansky 117,000
- Jack Rosenfeldt 73,000

Pescatori e Treccarichi: occhio a Ted Forrest
Nonostante il chipleader sia il solido pro britannico Steve Jelinek, l'avversario più insidioso sembra Ted Forrest. Il 53enne americano vanta ben 6 braccialetti WSOP, di cui 2 ciascuno a Stud e Razz (che è di fatto uno Stud Low). Nonostante non sia all'apice della carriera e sia reduce da un periodo difficile, alle 7 carte è uno dei giocatori più difficili da affrontare al mondo.
Detto di Forrest, inutile menzionare Justin Bonomo e David Sklansky tra gli altri possibili incroci pericolosi, per i nostri Max Pescatori e Walter Treccarichi. Le chance per far bene e raccontare un'altra bella storia italiana ci sono tutte. Il resto tocca a Max e "Cesarino".