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Mike Matusow e Chris Ferguson sono stati due dei protagonisti della scena pokeristica statunitense e internazionale nel primo decennio degli anni duemila. La loro notorietà era enorme, tanto per i risultati ottenuti al tavolo (Ferguson vinse il Main Event WSOP nel 2000, Matusow inanellò diversi final table per diversi milioni di dollari) quanto per i personaggi che erano stati in grado di costruirsi grazie anche alla sponsorizzazione di Full Tilt Poker: Chris era il "Jesus" del poker, Mike era invece "The Mouth", quella boccaccia sempre pronta a infastidire gli avversari con il trash talking.
I due giocatori in questione erano anche noti per essere regular dei giochi high stakes di Las Vegas e insieme avranno sicuramente giocato per centinaia di ore allo stesso tavolo, andando a creare una history importante e ben definita. Alla luce di questa considerazione, un fold che Mike Matusow fece al Poker After Dark contro Chris Ferguson non è considerato da tutti come assolutamente insensato. Andiamo a vedere perchè.
Come detto siamo in una puntata del famosissimo programma televisivo sul poker, che in questo caso era in formato cash game. Entrambi i giocatori sono in attivo, con Ferguson che vanta uno stack di 147.000$ e Matusow che è seduto con 127.000$. L'action si apre con Phil Hellmuth che limpa 400$ con 10 9 , a cui segue il rilancio a 2.100$ di Mike che spilla q q da UTG+1. Brandon Adams passa e la parola giunge a Chris Ferguson, che si ritrova con gli Assi in mano. Il campione WSOP ci pensa a lungo e alla fine decide di 3-bettare a 6.700$.
Peter Jetten folda, così come Hellmuth e... Lo stesso Mike Matusow! "The Mouth" decide infatti di passare la sua coppia di Donne preflop di fronte alla 3-bet di Chris Ferguson. Una scelta fortemente criticata che appare subito come sbagliata e che ha fatto mettere in discussione le skills dell'ex pro di Full Tilt sui forum di poker americani ma che in realtà avrebbe alla base un ragionamento ben preciso: Chris Ferguson era noto per essere uno dei giocatori più chiusi in assoluto, uno di quei nitty che danno action solo con mani fortissime.
Secondo alcuni, dunque, il fold di Mike non sarebbe così sbagliato, perchè in questo caso si troverebbe "sempre" contro un range composto da K-K e A-A visto che anche A-K verrebbe giocato con un call da questo avversario. D'altra parte, però, Matusow non considererebbe le implied odds, ovvero la possibilità di floppare un set e togliere tutto al suo avversario, e quindi il suo fold sarebbe assolutamente sbagliato, anche con le premesse e la history che abbiamo menzionato in precedenza.
Quella che a prima vista sembrerebbe una giocata senza senso, dunque, avrebbe invece delle motivazioni chiare: Mike conosce benissimo Chris e sa di essere sempre dietro in questo spot, quindi la scelta più sicura è il fold anche per evitare di trovarsi coinvolto in un piatto difficile post flop. E voi cosa ne pensate: giusto il fold oppure Mike avrebbe dovuto continuare con la sua mano? Fatecelo sapere nei commenti!
Questo il video in questione: