[imagebanner gruppo=gdpoker] Giocare un torneo da 100.000 dollari di buy-in significa incappare in situazioni piuttosto interessanti, date sia dai protagonisti del torneo che evidentemente dall'enorme posta in palio ed annessi e connessi in termini di ICM: proprio quello che è accaduto in questa mano che ha visto coinvolti Sorel Mizzi ed Igor Kurganov.
Siamo naturalmente alla PCA 2015, ed i due si trovano coinvolti in una guerra di bui con uno stack praticamente uguale, ovvero pari a poco meno di 100 big blinds effettivi su bui 2.000/4.000 ante 500. Qui il tedesco decide di completare dal piccolo buio, e Mizzi rilancia a 13.000, venendo chiamato.
Il flop è q 5 3 , ed entrambi decidono di limitarsi a checkare. Al turn cade una carta interessante, visto che il 2 apre una serie di progetti: qui Kurganov checka di nuovo e quindi decide di chiamare la delayed continuation bet da parte di "Imper1um", pari a 15.000 fiches.
Al river il board si completa col j , e Kurganov checka una terza volta, ma dopo che Mizzi ha puntato 40.000 fiches su piatto di 64.000 il tedesco rilancia fino a 155.000, ricevendo per tutta risposta la 3-bet all-in da parte del canadese!
Kurganov reagisce mostrando tutto il suo disappunto e la sua indecisione, e dopo aver riguardato le proprie carte per un paio di volte passa la propria mano girando k 3 , per un incredibile colore runner runner second nuts raise/foldato al river.
Curiosamente durante la mano seguente Sorel Mizzi dice al tavolo di "aver giocato molto Pot Limit Omaha ultimamente", alludendo così al fatto di aver bluffato con in mano il blocker per il colore nuts (in questo caso quindi a ) una giocata appunto molto comune nel PLO. Ma che ne pensano altri giocatori di questa mano.
Da un lato, "masque de Z" - utente molto rispettato su TwoPlusTwo - spiega perché non gli è piaciuta la linea al river di Kurganov: "Con una mano come la sua, credo sia meglio puntare per venire chiamati o eventualmente chiamare il rilancio, checkando si espone al rischio che Mizzi checki dietro o faccia quello che ha fatto. Inoltre, anche se Mizzi non ha effettivamente a in mano, quante combo di colore nuts può avere in mano Kurganov che gioca così preflop?".
Interessante anche il commento di Bjorn "kleath" Kleathersson, regular di MTT molto stimato e vincente malgrado uno stile di gioco "insolito": "E' plausibile immaginare che Igor punterebbe al turn molte delle sue combo di flushdraw - scrive - Sorel non può aspettarsi che Kurganov foldi un colore e questo il tedesco lo sa, per cui diventa di fatto una questione di livelli di pensiero, ma è chiaro che per come si è svolta la mano è Mizzi ad avere il coltello dalla parte del manico".
Ed in fondo, di manico per giocare a certi livelli bisogna proprio averlo.