Il rientro di Niklas Astedt nel suo habitat. Nel momento in cui buona parte dei giocatori di poker, sostanzialmente quelli che giocano per puro svago, semplicemente per passare qualche ora in compagnia, nella poker room sotto casa, oppure sul proprio client online preferito, leggono aggettivi come professionalità, serietà, costanza e varie, raggrottano la fronte o inarcano il sopracciglio.
Ma quando uno diventa il giocatore che ha vinto maggiormente nella storia del poker online, a qualcosa avrà probabilmente rinunciato e Niklas Astedt, la sua rinuncia l'ha fatta tanto tempo fa, quando ha smesso di giocare per puro divertimento.
In questo Articolo:
Niklas Astedt, il lavoro al servizio del talento
Il gioco del poker, non ci stancheremo mai di dirlo, è influenzato in maniera marcata e notevole da una buona parte di dinamiche che sfuggono al nostro controllo: far mettere al turn un avversario che gioca con 2% delle possibilità di vincere il piatto dei sogni, non significa che quelle chips prenderanno la via di casa.
Mettersi nella condizione di ripetere per 100 volte questo tipo di eventualità, significa che 98 volte, invece, quelle chips la strada della nostra casa, la troveranno.
La splendida cavalcata durante il Main Event delle World Series Of Poker vinto, non senza polemiche, da Jonathan Tamayo nel bel mezzo dell'estate del 2024, ha portato Niklas Astedt a certificare le sue eccellenti qualità anche nell'acquario live, semmai qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio a riguardo.

Dai 4 milioni al computer di casa
Se vogliamo parlare di disciplina e dedizione, occorre invece fare rifermento al rientro a casa del giocatore scandinavo.
Ti aspetteresti che dopo che giochi 10 giorni praticamente di seguito, con una sola pausa per un Day Off di 24 ore, vinci 4 milioni di dollari e la tua stabilità mentale è messa a dura prova, il letto, delle sane dormite, gli amici, debbano essere la tua prorità.
La scorsa domenica, invece, meno di una settimana dopo aver terminato le WSOP, lo si è visto giocare nei tornei online di tutti i tipi di buy-in, inclusi gli MTT da $125.
A questo punto assumono un significato ancor più particolare le parole proferite da Astedt, quando disse che grindare una settimana il Main Event delle WSOP non è nulla in confronto ad un mese fatto di oltre 24 tavoli aperti durante una serie online.

Patrick Leonard fa la spia
Il primo a mettere in evidenza la presenza di "Lena900" nelle arene online dei domenicali, è stato Patrick Leonard, che si è affrettato a postare sui social la sua scoperta.
Anche altri giocatori hanno notato la cosa e, come scrive Codigopoker, hanno messo sul tappeto il proprio rispetto per il giocatore svedese.
Niklas Astedt anche a premio
Ma Astedt non ha solo giocato, ha piazzato anche qualche zampata qua e là, nelle più svariate poker room presenti sul web.
La verità è che Astedt fa parte di quella schiera di giocatori che non si lasciano influenzare da un cattivo risultato, parimenti a come ha fatto con una vincita così elevata, a testimonianza del fatto che i giocatori migliori mirano al risultato di lungo periodo.
Certo è che, se vogliamo dirla tutta, probabilmente questa è un'estremizzazione del concetto di professionalità, ma il mondo è bello perché è vario.
Astedt è un po' più vario degli altri...