Il PokerStars Players Championship e l' EPT Barcellona sono stati posticipati al 2021, a causa dell'emergenza Coronavirus. L'appuntamento è tra un anno e l'attesa aumenta per un torneo unico nel suo genere, in una delle location più amate da tutti i players europei.
Mani di una volta, tra giocatori che hanno segnato la storia del poker live. Nel pezzo i protagonisti sono tosti e la sfida è un Minieri-Hellmuth d’annata.
Quella che vi proponiamo oggi non è esattamente una mano di quelle che cambieranno il vostro modo di agire, ci sono almeno un paio di errori marchiani che, semmai, dovremmo evitare come la peste. Signore e signori, Negreanu e Lederer.
Crandell Addington detiene il record di tavoli finali raggiunti al Main Event ed è uno dei pochi player che ha visto nascere le WSOP. L’ex professional poker player è famoso per aver coniato la frase “il Limit poker è una scienza, ma il no-limit è un’arte”.
Jamie Gold non è mai stato un giocatore sfortunato. Lo ha dimostrato nel main event WSOP 2006, quando si laureò campione del mondo e lo ha ribadito qualche anno dopo in una mano scoppiettante vs Patrik Antonius. Jamie in quella mano troverà ben due river favorevoli sui tre giocati, per ribaltare una situazione al quanto intricata dopo il turn.
Siamo giunti al quarto episodio della serie di articoli che ripercorrono la storia dell’EPT. Nella quarta stagione, l’Italia fa il pieno di risultati: dal 2° posto del compianto Gino Alacqua a Praga, passando per il 3° di Dario Minieri a Sanremo fino all’amaro 6° di Luca Pagano nel Gran Final di Montecarlo.
È stato uno degli EPT più spettacolari della storia, anche e soprattutto per via dei nomi presenti al Final Table. Dove successe qualcosa di molto particolare.
Tom Dwan è immancabile durante le Triton Series e soprattutto non si perde un tavolo cash game per tutto l'oro di questo mondo. A Londra nel 2019 però, il buon "durrrr" ha provato a vincere in bluff un piatto da oltre mezzo milione di sterline, ma il colpo non è andato a buon fine.