Vai al contenuto
Logo PokerStars

Poker amarcord: quando Phil Hellmuth perse le staffe contro il loose cannon

Per dare vita ad uno dei nostri classici amarcord di poker live degli anni passati, torniamo indietro questa volta di addirittura 14 anni, per rispolverare una puntata del Pokerstars (scommesse) Big Game, il fortunatissimo format che mise in evidenza tutta una serie di giocatori occasionali, che sfidarono i più grandi professionisti dell'epoca.

In una delle puntate più epiche di quella serie, si formò un tavolo dalla miscela esplosiva, con un loose cannon, l'americano Ernest Wiggins, che con la sua simpatia contagiosa mise in difficoltà uno dei mostri sacri più iconici del poker moderno, Phil Hellmuth.

Non solo Poker Brat, della partita anche Negreanu

Il Big Game offriva la partecipazione ad una "mina vagante", uscita da una lunga selezione online, al quale veniva riconosciuta una posta iniziale di $100.000 per giocare una partita di cash game no-limit hold'em $ 200/$ 400 insieme ad altri cinque professionisti.

Il risultato? Un po' di trash talking piccante, il classico tilt di Phil Hellmuth e un sacco di risate per gentile concessione del (molto simpatico) loose cannon di quella settimana, Ernest Wiggins, che portò un atteggiamento ottimista e rilassato al tavolo, nonostante l'alta posta in gioco.

Ecco come funzionava. Ogni partita durava 150 mani. Le puntate furono fissate in pot-limit prima del flop e no-limit post-flop. I bui erano $200/$400 con un ante di $100, e tutti gli ante erano pagati dal giocatore sul bottone ($600 in totale). I loose cannon potevano considerare di loro possesso tutto ciò che guadagnavano al di sopra del loro stack iniziale.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ogni giocatore (HellmuthDoyle Brunson, Phil Laak e Tony G) portarono al tavolo $100.000 con l'eccezione di Daniel Negreanu, che entrò con $200.000. Wiggins ha ricevuto il suo buy-in di $100.000 da PokerStars.

Il video

Non vogliamo spoilerare nulla, ma nella puntata che vi proponiamo oggi, vedrete più di uno scontro tra Phil Hellmuth e il loose cannon e le cose non andarono molto bene "PokerBrat",.

Ecco il video.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI