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"Non hai giocato una mano in sette ore!" Phil Hellmuth sotto attacco per la sessione da tombino a No Gamble No Future

"Nel bene o nel male purché se ne parli". La citazione dal Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde calza a pennello per un personaggio come Phil Hellmuth. Stavolta però il Poker Brat non ha fatto parlare di sé per qualche colpo di testa, come successo più volte in passato.

A essere criticata è stata la sua condotta al tavolo da gioco in una sessione cash trasmessa in streaming in cui era lo special guest: l'atteggiamento remissivo all'estremo gli è costato l'ironia degli avversari al tavolo.

La partita cash in cui Hellmuth si è trasformato in un tombino

La sessione che ha visto Hellmuth finire nell'occhio del ciclone faceva parte di un ciclo di quattro puntate speciali della trasmissione 'No Gamble No Future' in cui Phil era l'ospite d'onore insieme a Jennifer Tilly.

Giusto il mese scorso, durante una sessione 25$/25$, i due special guest si erano punzecchiati. Al tavolo c'erano anche Matt Berkey, David Benyamine e Sam 'Senor Tilt' Kiki.

Phil, te lo dico da amico, è ridicolo che tu non abbia giocato una mano in sette ore!

Sam Kiki

Poca fortuna

Alla partita 200$/400$ andata in scena domenica all'Aria, Phil Hellmuth si è seduto con 50.000$ in chips. Mano dopo mano, lo stack del 'Poker Brat' ha perso pezzi, con Hellmuth che non riusciva a vincere alcun pot significativo.

Strada facendo, il massimo che Hellmuth riusciva a intavolare era un tribet-fold con coppia media sul push di Sam Kiki con AQ.

Rimasto con 8.300$, Hellmuth faceva finire preflop tutto lo stack al centro del tavolo con K K sul raise da utg di Gaston con A 10, che chiamva e su board A Q 7 9 5 prosciugava il 17 volte campione WSOP, come si può vedere nel video della mano.

Non pago, Hellmuth rientrava in gioco con ulteriori cinquantamila euro, di cui perdeva più o meno la metà prima che la sessione in streaming arrivasse alla sua fine.

No gamble no future

La trasmissione in cui è andata in scena la sessione da tombino di Phil Hellmuth, 'No Gamble No Future', in realtà è nata nel 2021 come un video-podcast condotto da Brett Hanks e Jeff Platt.

Lo spettacolo andava in scena ogni martedì sera e trattava di poker, sport e gambling assieme a ospiti come Daniel Negreanu, Antonio Esfandiari, Tom Dwan e Nick Schulman.

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Il 23 agosto 2022 andò in scena la prima puntata di 'No Gamble No Future' che oggi è giunta alla ottava stagione: tra i giocatori seduti al tavolo per l'esordio della trasmissione c'erano anche Patrik Antonius ed Eric Persson.

Le reazioni

Sul finire della sessione, gli avversari al tavolo di Phil Hellmuth hanno iniziato a scherzare sulla sua condotta di gioco.

"C'è una registrazione nello studio PokerGO? Neanche una mano in sette ore di gioco? - scherzava Kiki nonostante la permanenza di Hellmuth al tavolo non sia durata più di cinque ore.

"E che ne dici che non ho mai giocato un pot da 50k? Voi ragazzi stavate tirando soldi in giro - gli risponde Hellmuth.

"Phil te lo dico da amico, questo è ridicolo. Non hai giocato una mano in sette ore al tavolo - glissa Kiki.

A questo punto entra nella conversazione Matt Berkey per puntualizzare:

"A essere sinceri ha giocato qualche mano ma non ha mai visto il flop. È un aspetto importante in un gioco a cinque carte".

Il video

Ecco il video che riassume la sessione 'da tombino' di Phil Hellmuth:

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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