Poker liveIn un modo o nell'altro, Phil Hellmuth riesce sempre a far parlare di sé. Ai tavoli, quando cerca di migliorare il suo già assurdo record di braccialetti WSOP, o fuori. In particolare, The Poker Brat tiene molto al suo show personale, nel giorno in cui gioca il Main Event. In genere si tratta di una simpatica "tamarrata" (o "cringiata" se siete sotto i 40): sarà così anche stavolta? Phil ha svelato alcuni particolari.
Phil Hellmuth: "così sarà la mia Main Event Entrance alle WSOP 2024"
Si diceva di Phil Hellmuth e di una abilità comunicativa che gli va riconosciuta. Da recordman di braccialetti WSOP, in questo periodo dell'anno l'attenzione al suo profilo X è sempre molto alta, ma lui è bravo a mantenerla tale indipendentemente dai risultati. Uno dei modi storici che il campione nativo di Madison (Wisconsin) usa per rimanere al centro della scena è il suo culto semiserio del proprio personaggio, giocando consapevolmente su un ego che farebbe comunque fatica a tenere a bada.
Ecco allora le sue Main Event Entrance, uno spettacolo che lo stesso Phil Hellmuth ha inventato ormai diversi anni fa. Qualcosa che spesso strizza l'occhio al kitsch, a volte tutti e due, ma che comunque regala qualche momento di spensieratezza o divertimento. E non ha alcuna intenzione di rinunciarvi nonostante i 60 anni che sta per compiere (il 16 luglio prossimo). Sempre su X, qualche giorno fa ha svelato i primi particolari dello show di quest'anno:
Phil Hellmuth non ha proprio il physique du rôle da karateka, ma chi se ne frega...
Molto interessante è anche l'auto-gufata, sul numero di modelle che saranno presenti. Male che vada saranno 17, ma se nel frattempo Phil dovesse conquistare un altro braccialetto ce ne vorrà una diciottesima, eccetera eccetera.
La dura vita del cercatore seriale di braccialetti
Sempre su X, Phil Hellmuth ha condiviso poche ore dopo un altro post, improntato stavolta alla frustrazione per essere andato più volte vicino al traguardo senza però riuscire ad agguantarlo, con annesse difficoltà a prendere sonno.
"Pensavo che sarei arrivato fresco e in forma per il 50k Poker Players Championship, che parte alle 3 del pomeriggio. Ma sono sfinito: 4°, 15° e 12° negli ultimi 5 giorni. Inoltre ho giocato l'evento online fino alle 3 e mezza del mattino chiudendo 12° su 2462. Ero talmente incacchiato per quel 12° posto e per il 15° della sera prima, che non sono riuscito a prendere sonno fino alle 5 e mezza. Mi giravo e mi rigiravo, pensando come avrei potuto giocare qui, cosa avrei potuto fare là, e così mi sono svegliato alle 11:30."
Così ho trovato la soluzione, visto che è impossibile giocare così stanco un torneo che dura 4 giorni. Bevo un caffè dopo un altro sonnellino, cerco di rimanere più riposato possibile, magari con qualche altro pisolino in mezzo e magari un po' di palestra. Così punto ad arrivare più fresco possibile alle 7 e 45 di stasera per il PPC."
Come è andata a finire?
Phil si è presentato come promesso, iscrivendosi direttamente al day 2 del 50k PPC, ma la stanchezza si è fatta sentire pesantemente nell'ultimo livello di giornata. Così, Phil è uscito proprio a fine day 2 in una mano di Stud Hi/Lo che lo ha visto finire ai resti in quarta strada con 3 5 coperti e 8 9 scoperti, non un gran che visto che Daniel Negreanu aveva 4 3 2 10 e John David Rogers a 5 4 6 . Quest'ultimo chiude già in quinta un low imbattibile per Hellmuth con il 3 , mentre Daniel Negreanu centra una coppia di 10 che vanifica quella di 9 centrata da Phil in settima strada.
