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Phil Ivey

WSOPE: Phil Ivey sfiora la vittoria nello Short Deck, poi domina il Day 1 dell’High Roller

Alle World Series of Poker Europe in corso di svolgimento a Rozvadov, Phil Ivey ha volute dimostrare che nonostante i guai giudiziari che sta passando, non ha perso il suo tocco magico con le carte da poker in mano.

Il professional poker player americano è stato l’assoluto protagonista della giornata di ieri: prima ha sfiorato il successo, perdendo in heads-up lo Short Deck High Roller da €100.000, poi si è iscritto al Platinum High Roller da €25.500 e ha dominato il Day 1.

 

 

Leon Tsoukernik dice no a Phil

L’evento di Short Deck ha attirato 29 giocatori, mandando a premio i migliori quattro. Ben Lamb è uscito in bolla al 5° posto, mentre Phil Ivey ha eliminato Cary Katz al 4° e Paul Phua al 3°, presentandosi però all’heads-up in netto svantaggio contro Leon Tsoukernik.

Nella mano conclusiva, su flop K-carta alta, Phil Ivey è andato all-in con K-J, ma è stato chiamato da Tsoukernik con K-K. L’americano poteva sperare in un colore runner-runner, ma il turn – un asso off-suited – ha messo fine alle sue speranze ancor prima di vedere la quinta carta comune.

“Forse dovrei giocare solo lo Short Deck”, ha affermato Tsoukernik al termine del torneo che gli ha regalato una prima moneta da oltre 1,1 milioni di euro, lui che era reduce da un buon piazzamento a premio nell’High Roller da €25k proprio dello Short Deck.

Così il final table:

  1. Leon Tsoukernik Czech Republic €1.102.000
  2. Phil Ivey United States €826.500
  3. Paul Phua Malaysia €551.000
  4. Cary Katz United States €275.500

Phil Ivey si riprende subito

Neppure il tempo di smaltire la delusione di cui abbiamo scritto in apertura, che Phil Ivey è tornato al tavolo per l’Evento 8, il Platinum High Roller. 54 i player iscritti, anche se la late registration rimarrà aperta per altri due livelli nel Day 2, e 30 superstiti a fine Day 1.

Ivey si è seduto soltanto dopo l’ultima pausa di giornata, giocando la miseria di tre livelli. Eppure gli sono bastati per eliminare Abdelhakim Zoufri nel piatto più grosso del Day 1, grazie a una scala floppata diventata colore al turn, contro la ‘semplice’ scala nut dell’avversario. Ivey ha puntato su tutte e tre le strade, compreso l’all-in al river che l’oppo ha deciso di pagare.

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Tra i player eliminati nel Day 1, purtroppo, c’è anche il nostro Dario Sammartino, che però potrebbe tornare in pista oggi, qualora decidesse di avvalersi del re-entry. Passano invece Tim Adams, Manig Loeser, Viktor Blom, Davidi Kitai, Daniel Negreanu, Anthony Zinno, Adrian Mateos Diaz e il campione del mondo in carica Hossein Ensan.

Così la top ten del chip count:

  1. Phil Ivey 3.895.000
  2. Timothy Adams 3.650.000
  3. James Chen 3.500.000
  4. Thomer Pidun 3.040.000
  5. Anson Tsang 2.770.000
  6. Jean-Noel Thorel 2.660.000
  7. Pavel Binar 2.655.000
  8. Johannes Becker 2.360.000
  9. Manig Loeser 2.340.000
  10. Laszlo Bujtas 2.160.000

Tooran vince lo Short Deck High Roller

Ci eravamo lasciati ieri con Orpen Kisacikoglu chip  leader dell’Evento 6 a 7 left, ma il turco non è riuscito a mettersi il braccialetto al polso. La vittoria è andata al tedesco Siamak Tooran, che in heads-up ha superato lo statunitense Thai Ha, lasciando all’ex chip leader soltanto il terzo posto. Davvero sfortunato comunque il turco, eliminato da Ha con K-K contro A-K e un bloody river rappresentato proprio da un asso.

Il payout:

  1. Siamak Tooran Germany €740.996
  2. Thai Ha United States €457.964
  3. Orpen Kisacikoglu Turkey €323.553
  4. Netanel Amedi Israel €230.807
  5. Besim Hot Switzerland €166.258
  6. Rob Yong United Kingdom €120.946
  7. Jonathan Depa United States €88.861

Comincia il PLO/NLHE Mix

Ieri è iniziato anche l’Evento 9, un Pot-Limit Omaha/No-Limit Hold’em Mix da €1.650 di buy-in. 279 le entry, 38 in più rispetto all’anno scorso, per un montepremi totale di €418.500. Al Day 2 sono approdati in 56; solo 42 andranno a premio per €2.392, ma è chiaro che l’obiettivo dei superstiti sarà quello di mettere le mani sulla prima moneta da €97.365.

In testa troviamo l’israeliano Shahaf Nacson, unico player oltre quota 400.000 chip, ma nella top ten del chip count ci sono vecchie volpi come Asi Moshe e Jeff Lisandro, pronte a dare la zampata.

Rivedremo al Day 2 anche Shaun Deeb, Chris Ferguson e Ismael Bojang, ma nel frattempo ci lasciamo con la classifica dei migliori 10 a fine Day 1:

  1. Shahaf Nacson 436.000
  2. Ankit Ahuja 376.500
  3. Harout Ghazarian 365.000
  4. Paul Hendee 340.000
  5. Quan Zhou 327.000
  6. Asi Moshe 291.500
  7. Jeff Lisandro 287.000
  8. Oleg Pavlyuchuk 286.000
  9. William Chattaway 268.000
  10. Alexandre Viard 250.000
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