Tornado Joe....
Lo avevamo detto ieri e lo ribadiamo anche oggi. Senza il talento, non si vincono 15 milioni di dollari nel Poker Live. Joe McKeehen, è uno dei pochi campioni del mondo in epoca moderna a confermarsi ad alti livelli, senza scomparire nell'oblio dell'anonimato. Dal trionfo mondiale del 2015, Joe ha continuato a fare incetta di successi e soprattutto di soldi. Se di quei 15 milioni vinti in carriera, quasi il 50% sono arrivati dal main event WSOP di tre anni fa, nei 36 mesi successivi McKeehen ha messo insieme la parte restante del bottino. E ora sogna il grande colpo nel WPT Diamond.

Al Bellagio di Las Vegas, il day 3 ha scremato in maniera netta il field, con l'atteso scoppio della bolla. In 170 hanno ripreso la battaglia e in 45 imbustano verso la quarta giornata. Nel mezzo come detto l'ingresso "In the Money" per 126 players. L'ultimo a mollare la presa prima della zona premi è Nikolai Sears il cui A-8 non trova aiuti vs A-K di Andjelko Andrejevic. Board liscio e finalmente i 126 players left possono festeggiare per la sicurezza di una ricompensa. In tutto questo caos di numeri e di allin, la solita certezza si chiama Joe McKeehen. L'americano sulla falsa riga del day 2, macina chips e rivali e con pieno merito chiude al secondo posto nel count con 2.030.000. Meglio di lui fa solo Mo Arani con 2.200.000 gettoni.
Field interessante
Il day 3 dunque, nega a diversi giocatori il proseguo del cammino. Scoppiata la bolla escono possibili protagonisti come Anthony Zinno (122°), Sergio Aido (118°), Christoph Vogelsang (115°), Cliff Josephy (94°), Shannon Shorr (91°), Nick Petrangelo (83°), Joe Cada (75°), Erik Seidel (69°), Antonio Esfandiari (66°) e Andjelko Andrejevic (46°). Detto della forza di Joe McKeehen, nella top 10 trova un posto Andrew Lichtenberger. L'americano in carriera ha vinto quasi 9 milioni di dollari in eventi dal vivo e a 31 anni sembra deciso a scalare posizioni, nella graduatoria dell'All Time Money List. Imbusta 1.660.000.
A ridosso dei migliori 10, ci sono anche Sorel Mizzi e Isaac Baron. Il canadese accumula 1.255.000 chips, mentre Isaac lo troviamo a quota 1.065.000 unità. A metà del count si tengono in scia Barry Hutter (770.000), Cary Katz (750.000) e il tre volte campione WPT Darren Elias (730.000). Dopo un day 2 da urlo, soffre e non poco nella terza giornata Calvin Anderson con 650.000 gettoni. Promossi infine anche Andre Akkari (610.000), Keven Stammen (410.000) e Ravi Raghavan (270.000). Per tutti l'obiettivo, resta la prima moneta da 1.631.468 dollari.