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PSC Macao Steve O'Dwyer

Interessante final table al SHR Bowl Bahamas: Koon, O'Dwyer, Bonomo e Seidel in corsa

51 fenomeni

Il "$250.000 SHR Bowl Bahamas" ha fatto il pieno di fuoriclasse. E non sono certo pochi 51 ingressi a fronte di un buyin di 250 mila bigliettoni. Quasi tutti nomi di spicco e assi del poker mondiale, quelli che sono volati alla volta del Mar dei Caraibi. Un evento che dunque ha regalato spettacolo nelle prime due giornate, verso la formazione del tavolo finale. Messi assieme 12.750.000 dollari di montepremi e in otto si spartiranno la torta. Gli stessi otto che hanno raggiunto l'atto finale della kermesse.

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Il cash minimo prevede una ricompensa di 510.000 dollari, mentre il futuro campione del SHR Bowl Bahamas metterà in tasca la bellezza di 4.080.000 dollari. Cifre che spostano maledettamente, anche se stiamo parlando di giocatori che annoverano vincite milionarie in carriera. L'apice dell'emozione nel corso della giornata si è avuta proprio nell'ultima mano di giornata.

Occorreva il nome del nono classificato, per lo scoppio della doppia bolla: quella dei premi e quella per il raggiungimento dell'official final table a otto giocatori. Una doppia veste che suo malgrado va a Christoph Vogelsang. Il tedesco con a 7 finisce ai resti sul board 4 3 6 a . C'è il call dello scatenato Wei Chan con j 5 e il suo progetto di colore si materializza al river con 9 . Con l'eliminazione del tedesco gli otto finalisti posso imbustare.

7 uomini e una donna

Il "$250.000 SHR Bowl Bahamas" incorona quest'oggi il neo campione. E a dettare il passo in vetta al count ci pensa Seth Davies. Vince il duello con il connazionale Jason Koon per il primo posto in graduatoria. Davies riparte da quota 2.915.000, mentre il buon Jason ha dentro la sua busta 2.720.000. Insomma, una differenza abbastanza minima che promette scintille nella discesa al titolo.

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In mezzo a questo tavolo finale di campioni, c'è una quota rosa che sogna il grande colpo in carriera. Stiamo parlando di Kathy Lehne. L'imprenditrice americana solo con il suo ingresso a premio, diventa la prima donna a centrare un ITM nella storia del Super High Roller Bowl. Ma con 2.100.000 pezzi, siamo sicuri che punterà al bersaglio grande per un altro primato.

Attenzione poi a Steve O’DwyerDaniel Dvoress e Justin Bonomo. Un trio niente male si tiene a ridosso del podio virtuale nel count. O'Dwyer è l'uomo degli high roller avendone vinte a decine nella sua impressionante carriera e con 1.935.000 chips prova a mettere paura a tutti. Il canadese lo segue staccato di sole 10 mila unità, mentre Justin, dopo aver chiuso al comando il day 1, si trova a galleggiare con 1.430.000.

Erik Seidel

Gli ultimi due posti nel count sono riservati a Wei Chan e all'immenso Erik Seidel. Situazione recuperabile per entrambi, considerando che il malese imbusta 1.390.000 e l'americano ha dalla sua 885.000 unità. Quest'ultimo è si staccato dal gruppone, ma con 35 grandi bui può ancora dire la sua nella discesa al titolo. Carte in aria con il livello 15.000-25.000 big blind ante 25.000 a partire dalle ore 20 italiane.

Il count ufficiale

  1. Seth Davies 2.915.000
  2. Jason Koon 2.720.000
  3. Kathy Lehne 2.100.000
  4. Steve O’Dwyer 1.935.000
  5. Daniel Dvoress 1.925.000
  6. Justin Bonomo 1.430.000
  7. Wei Chan 1.390.000
  8. Erik Seidel 885.000
Sport e Poker Editor
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei". Borgo San Lorenzo è dove vivo e sono nato il 12 marzo 1983: qui nel cuore del Mugello, ad un tiro di schioppo dal circuito e da Firenze, gravita tutta la mia vita. Debutto a 16 anni nel mondo del giornalismo; radiocronache del calcio dilettantistico e dal quel momento ho capito che la mia strada era questa. Malato di calcio a tal punto da dormire con il pallone da bambino ho scritto una vagonata di articoli per calcio e sport: ma la vera svolta arriva nel 2010, quando Assopoker mi concede la possibilità di scrivere di poker, scommesse, casinò e tutto quello che gira attorno al mondo del gioco. Ebbene sì, faccio il lavoro che volevo a tutti i costi e quando sono stanco, con mia moglie ci imbarchiamo per qualche viaggio esotico, oppure per un weekend rilassante alle terme. Mangiatore da competizione spendereste meno a regalarmi un vestito firmato che una cena.
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