Vai al contenuto

Tre strade di valore e super Pot perso al Bike: come giocare AJ ip e perdere i massimi (video)

Chiamare o non chiamare con A-J?

Il tavolo high stakes cash game del Bike è la solita fucina di mani interessanti. Pochi regular e molti occasionali dal portafoglio bello gonfio, pronti a combattere nel "Million Dollar Cash Game 4.0". Una kermesse diventata ormai un must nel casinò californiano e che assicura sempre tanto spettacolo. La mano incriminata vede opposti da una parte l'onnipresente Garrett Adelstein e dall'altra l'amatore "Dapo". Sarà uno scontro molto interessante.

Al tavolo cash game più famoso della costa Ovest degli Stati Uniti si gioca una partita $100-$200 Big Blind Ante $200. Da utg Garrett apre le danze a 600$ con a j con 131.600 bigliettoni a formare lo stack restante. Da small blind "Dapo" spilla k k e con uno stack complessivo che sfiora i 50 mila dollari, opta per una 3bet a 2.000$. Garrett chiama e si va in heads up al flop, quando nel piatto ci sono già 4.500 dollari. E qui sorge la prima domanda? Giusto chiamare la 3bet in posizione con A-J?

Dapo chirurgico nelle size

Al tavolo cash game del Bike il gioco si fa interessante e nella mano in questione il flop recita j 6 5 . "Dapo" piazza una bet a 3.000$ con la sua coppia di Re e Garrett Adelstein, dall'alto della sua top pair, decide di chiamare e lancia un bacio al suo avversario. In quarta strada scende un 7 . "Dapo" è ancora avanti con la sua coppia e spara la seconda cartuccia a 7 mila bigliettoni.

Una size che inizia a farsi importante, considerando che il pot era formato in precedenza da 10.500 dollari. Garrett ci pensa qualche secondo e chiama ancora, con il piatto che sale a 24.500$. Il river completa il board con 10 e il player in small blind decide di sparare il terzo proiettile e mette 14 mila dollari al di la della linea, con altri 23.700$ a comporre la parte restante dello stack.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Adelstein capisce che il suo rivale potrebbe avere un mano superiore alla sua e a più riprese cerca di estrapolare informazioni da "Dapo". Dopo quasi due minuti Garrett chiama e si arrende davanti al punto più alto dell'avversario. Il pot da 52.200 dollari prende la via dell'amatore, mentre il regular scende a 105 mila bigliettoni. Poteva salvarsi e pagare meno Garrett? Oppure alla fine ha comunque limitato i danni? Diteci la vostra.

Il video della mano

Sport e Poker Editor
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei". Borgo San Lorenzo è dove vivo e sono nato il 12 marzo 1983: qui nel cuore del Mugello, ad un tiro di schioppo dal circuito e da Firenze, gravita tutta la mia vita. Debutto a 16 anni nel mondo del giornalismo; radiocronache del calcio dilettantistico e dal quel momento ho capito che la mia strada era questa. Malato di calcio a tal punto da dormire con il pallone da bambino ho scritto una vagonata di articoli per calcio e sport: ma la vera svolta arriva nel 2010, quando Assopoker mi concede la possibilità di scrivere di poker, scommesse, casinò e tutto quello che gira attorno al mondo del gioco. Ebbene sì, faccio il lavoro che volevo a tutti i costi e quando sono stanco, con mia moglie ci imbarchiamo per qualche viaggio esotico, oppure per un weekend rilassante alle terme. Mangiatore da competizione spendereste meno a regalarmi un vestito firmato che una cena.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI