Poker liveNon sono in pochi a pensare che un accordo a larga scala quando si parla di un torneo di poker, sia usanza prettamente italiana, soprattutto quando si tratta di tornei con buy in accessibili ai più.
Abbiamo oggi in serbo per voi una notizia che richiama alla mente un proverbio come "tutto il mondo è paese", visto che anche in Inghilterra, precisamente a Coventry, nella notte tra domenica e lunedì, un gruppo piuttosto nutrito di giocatori che hanno raggiunto un tavolo finale, si è trovato a discutere di un deal destinato a rimanere una sorta di pietra miliare del percorso del poker degli ultimi anni.
L'accordo di Coventry
La lunga e rovente estate del 2024, ha messo in vetrina tutta una serie di tornei live che hanno trovato posto, anche e soprattutto per via della rinascita della disciplina che aveva rallentato il proprio percorso all'indomani dello scoppio della pandemia, che ci aveva costretto per un lungo periodo nelle nostre case.
Questa rinascita dell'attività all'interno delle Case da Gioco, ha incoraggiato buona parte delle organizzazioni di tutto il mondo a proporre un vasto numero di tornei, come ad esempio quelli targati 
.
Abbiamo ad esempio messo in evidenza nei giorni scorsi, "La Dolce Vita Series" di Cipro, con la Notte degli Assi sugli scudi, durante la quale si sono ben comportati i nostri connazionali.
Ma contestualmente, dall'altra parte dell'Europa, possiamo prendere un aereo virtuale e raccontarvi ciò che è successo a Coventry, al Grosvenor Casino.
The Goliath, ancora un record
Prima di cominciare a parlare dell'accordo al quale abbiamo accennato nei paragrafi precedenti, vi è da mettere in evidenza il fatto che "The Goliath" di Coventry è uno dei tornei a basso Buy In più popolati del mondo se si parla di poker Texas Hold'Em.
Vi basti sapere che nelle ultime tre edizioni, il record di presenze è sempre stato superato dal torneo successivo e la cosa si è ripetuta anche nell'edizione di quest'anno.
Il dato è ancora più significativo, perché il costo di iscrizione dell'evento appena concluso, è salito di 50 Sterline, passando da £150 a £200.
Alla fine della late registration, infatti, il numero degli iscritti, anche se sarebbe meglio parlare di entries, ha lambito quota 11.749 effettivi.
Tale numero di iscritti ha così permesso al prize pool di salire fino a quota £1.879.840.
Il super deal del tavolo finale "The Goliath"
L'ultima giornata di gioco è coincisa con il tavolo finale, partito però dopo l'eliminazione di una trentina di players che si erano distinti per arrivare all'ultimo Day in programma.
La bolla del final table a nove è giunta dopo circa 5 ore di gioco e ha visto protagonista, suo malgrado, Zhivko Zhikov, che ha dovuto salutare la compagnia quando il suo Ax-Kx con il quale si è presentato allo showdown, non ha ricevuto aiuti sperati dal board contro Gilbert Black, a cui teneva una coppia di 9, buona per mandare tutti gli ultimi 9 left al tavolo finale.
A questo punto i superstiti hanno cominciato a mettere sul tappeto una discussione che si è protratta per parecchio tempo, fino a quando il caro e vecchio "Deal per ICM", ha messo tutti d'accordo, per premi che andavano da quello più alto messo in tasca dallo stesso Gilbert Black, fino a quello meno sostanzioso, di Ben Miller, che, nonostante sia tornato a casa con la somma meno cospicua, ha terminato al quinto posto.
Tutto questo perché i nove hanno optato per non lasciare nulla al vincitore, giocando esclusivamente per la vittoria e il trofeo che, alla fine della fiera, è caduto nelle mani di Will Watkins.
Tutti del Regno Unito i giocatori che hanno partecipato all'accordo, ma al testa a testa conclusivo si sono presentati Watkins, che aveva uno stack di 5 volte maggiore rispetto al suo ultimo ostacolo, rappresentato da Black.
Dopo un paio di double up che hanno rimesso incorsa quest'ultimo, Watkins trovava la vittoria conclusiva in una mano articolata, in cui trovava una doppia coppia maggiore tra turn e river.
- Watkins a k
- Black q 9
- Board q j 9 a j
Nell’intervista ai media del Grosvenor, Watkins ha detto: “Sono un po’ senza parole, davvero. È una somma di denaro che cambia la vita per un buy-in di 200 sterline. Non c’è nient’altro di simile”.
| Posizione | Giocatore | Paese | Premio |
|---|---|---|---|
| 1 | Will Watkins | United Kingdom | £166,070* |
| 2 | Gilbert Black | United Kingdom | £175,575* |
| 3 | Steven Ricketts | United Kingdom | £111,900* |
| 4 | Ben Miller | United Kingdom | £55,580* |
| 5 | Reece Ling | United Kingdom | £69,450* |
| 6 | James Hearty | United Kingdom | $91,655* |
| 7 | Alexandru Abalasei | United Kingdom | £76,462* |
| 8 | Lance Connolly | United Kingdom | £64,150* |
| 9 | James Brown | United Kingdom | £88,570* |
