Poker live
Londra è ormai la capitale del poker Texas Hold'em in Europa: è lì che si concentrano alcuni dei tornei più importanti dell'anno, ed è quindi sempre sulle sponde del Tamigi che sorgono casinò e club privati di ogni tipo, dove il gioco del poker è sinceramente il benvenuto.
Nonostante il "Vic" e il Casino at the Empire siano due delle mete più gettonate della capitale inglese, a Londra vi sono molte mete degne di attenzione per chi sia in cerca di una poker room live, e fra quelle più apprezzate dai londinesi figura certamente "The International", un club privato ad iscrizione gratuita molto indicato per chi ami giocare a poker in un'atmosfera meno formale ma non per questo meno divertente (o fruttuosa) rispetto a quella che si può trovare in un casinò.
Certamente, un club come il "The International" ha nel suo pregio anche il suo maggior "difetto", da un certo punto di vista: tutti i presenti ai tavoli cercano il poker, come voi, e quindi è possibile che i vostri avversari possano essere più sensati rispetto ad altri contesti "live". Tuttavia, i potenziali limiti sembrano finire qui.
Al "The International" infatti tutto sembra studiato per gli appassionati del poker, che magari non dispongono di enormi cifre per potersi sedere ai tavoli ma comunque non rinunciano da un lato all'idea di ritagliarsi un proprio profitto, dall'altro a passare qualche ora in compagnia di altri appassionati in modo piuttosto rilassato ed informale.
Lo si capisce già dai buy-in, che per i tornei oscillano dalle poche sterline fino alle 380 £ di un torneo come il Players Championship, che giocato a fine autunno vede i giocatori dotati di un mastodontico stack da 100.000 fiches con bui incrementali, da 40 minuti ad un'ora, per una tre giorni di poker come se ne vedono poche.
Per quanto riguarda invece il cash game, viene giocato sia il No Limit Hold'em che il Pot Limit Omaha, con limiti che oscillano dal NL50 fino al NL500, naturalmente affollati in misura diversa a seconda della loro "accessibilità" e dei giorni della settimana.
Naturalmente, frequentare un club come "The International" significa rinunciare all'atmosferà del casinò, alle sue luci accattivanti per entrare in un'atmosfera più simile a quella di un "circolo", nonostante in questo caso non manchino elementi come un bar ben fornito o un sistema di "rakeback" che consente di convertire i punti accumulati in cibo, bevante o buy-in per i tornei programmati.
Se insomma quelllo che state cerrcando a Londra è esclusivamente il poker, a limiti non elevati e con un'atmosfera familiare, il club "The International" dovreste considerarlo come una valida opzione.
