Il mondo del poker è talmente variegato che ha maturato negli anni tutta una serie di paradigmi soggettivi che fanno capo ad un movimento quasi di nicchia che solo chi frequenta l'attrezzo riesce a capire nel profondo.
Tra questi paradigmi c'è senza dubbio il linguaggio dei giocatori di poker che, oltre alla terminologia tecnica che va dal semplice "call", fino alle parole più moderne come "stovare", ha inserito durante gli anni più o meno simpatiche accezioni che riguardano dinamiche di gioco o appellativi verso i nostri avversari.
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Il contesto
Ciò che ha scatenato recenti polemiche social, è stato un tweet proposto da Tiffany Michelle sull'account X dell'Arizona State Poker Championship al Talking Stick Resort di Scottsdale.
Bisogna intanto premettere che la Michelle è una rispettata nonché seguitissima creatrice di contenuti social e ha commentato lungo la sua carriera tutta una serie di tornei il cui numero non può nemmeno immaginare un comune mortale.
Il suo tweet ha però in questo caso innescato una polemica sul social di Elion Musk, quando, per parlare di un colpo capitatole durante il torneo ha utilizzato una parola, "Fish", riferendola ad un suo avversario.
Sgombriamo subito il campo da ipocrisie di ogni risma, quella parola viene usata da tantissimi anni per riferirsi a un giocatore che noi, più o meno giustificatamente, consideriamo di livello inferiore al nostro.
Il più tradizionale "Donkey" può rendere meglio l'idea per capire di cosa stiamo parlando.

Il tweet di Tiffany Michelle
Lasciando a ognuno dei nostri lettori la sensibilità e l'accortezza con cui si vogliono usare certe terminologie ( ognuno di noi è consapevole e responsabile di apostrofare un giocatore che ci gioca contro come meglio desidera, non dimenticando mai che è prima di tutto una persona e poi un giocatore ), il problema del tweet della Tiffany nasce dal fatto che è stato originato dalla "penna" di un personaggio molto in vista nel poker internazionale, la Michelle, appunto.
Nel tweet di riferimento, Tiffany Michelle dichiara di aver aperto con circa 15 Big Blind davanti con a 7 , trovando il call del Grande Buio per vedere un flop 4 9 7 .
Tiffany Michelle è andata in All In trovando la sua middle pair, ma il suo avversario ha snappato con il suo set.
Il tutto con tanto di documentazione filmata e con il Big Blind apostrofato, appunto, "Big Blind Fish che flatta".
Alcune delle reazioni
Tiffany Michelle, che si è classificata 17esima nel Main Event delle World Series of Poker (WSOP) del 2008, di solito non è una persona che scatena polemiche sui social media. E chiaramente non aveva intenzione di farlo quando ha pubblicato il tweet di cui sopra.
Ha un comportamento piuttosto freddo e i suoi tweet e video su Instagram sono in genere spensierati. Ma, come spesso accade su X, un commento minore ha fatto arrabbiare qualcuno.
Tra chi ha reagito in maniera negativa all'intervento della Michelle, è stato Allen Kessler, non proprio l'ultimo arrivato in quanto a visibilità internazionale: "non suona molto bene chiamare qualcuno "Fish" e oltretutto filmarlo", ha risposto su Tweet Kessler.

A quel punto si è aperto un siparietto fatto di schermaglie sull'uso dei termini pokeristici.
"Non sono d'accordo con te e sono deluso dal livello di sensibilità che sto osservando su di me quando uso un termine di poker che è AMPIAMENTE utilizzato in questo gioco, senza molta considerazione o interesse quando è usato da un giocatore qualsiasi. Fish è semplicemente un termine pokeristico per riferirsi all'esperienza di un giocatore e non ha nulla a che fare con il RISPETTO per l'avversario, o la sua mancanza", ha risposto Tiffany Michelle su X.
"Sei un ambasciatore per il locale. Non dovresti nemmeno prendere in considerazione l'idea di chiamare i clienti "fish" e poi fare un video di loro, imo. Questo non ha nulla a che fare con il fatto che tu sia femmina. Non sono sicuro del motivo per cui l'hai tirato fuori", ha risposto Kessler.
Alcuni in difesa di Tiffany Michelle
Alcuni sono intervenuti in difesa della Michelle, come ad esempio Josh Arieh che ci è andato giù pesante:
"Quindi fammi capire bene. Va bene parlare alle spalle di qualcuno e chiamarlo fish. Assicurati solo che non ti sentano? Ognuno di voi chiama le persone fish quando racconta storie di bad beat! I fish sono il motivo per cui la maggior parte di voi barboni non deve avere un lavoro dalle 9 alle 5", ha twittato Arieh.
Alcuni hanno parlato delle affermazioni di Tiffany Michelle alla luce delle quali si può parlare di "fish", ma forse mettere in circolazione un video è un po' troppo.
"Mio dio, i giocatori di poker sono dei piccoli piagnucolosi. Se qualcuno si è risentito alla parola 'fish', gioca meglio e poi vai via con i tuoi deboli sentimenti di m****", scrive @sharkslayerrr.
"La mia opinione è che le persone possono chiamarmi come vogliono quando sto impilando le loro fiches", @mcmcgurk ha scherzato.
"Non hai fatto nulla di sbagliato, le persone sono troppo sensibili", @callmeBRICK commentato.