Da sempre, uno degli argomenti più dibattuti riguardo al poker è se sia corretto fissare l'avversario al tavolo per ottenere tell. Per alcuni si tratta di una componente del gioco, per altri è semplice maleducazione. In queste ore la discussione si è riaccesa su Twitter e molti professionisti hanno voluto dire la loro.
Tutto è nato da un innocuo tweet di Mike "Timex" McDonald, che chiedeva un prestito in cash per partecipare al Main Event e all'High Roller del WPT Bay 101 dal momento che non aveva possibilità di prelevare. Gavin Griffin chiede allora, ironicamente, se in cambio del denaro prestato fosse possibile ricevere delle "staring lessons", lezioni nel fissare le persone.
Per capire la provocazione, è importante ricordare che Mike McDonald, oltre a essere considerato uno dei più forti torneisti al mondo, è anche visto come uno dei giocatori che più guardano gli avversari, osservandoli continuamente per coglierne i tell.
A questo punto interviene Justin Bonomo che, riprendendo la provocazione di Gavin Griffin, critica aspramente Timex: "Ecco la lezione numero uno: essere incredibilmente maleducati e scortesi e fregarsene altamente". Molto più che una frecciatina quella di ZeeJustin, che rincara la dose: "Penso che sia da veri imbecilli e sia molto peggiore rispetto all'insultare i fish al tavolo..

Queste dichiarazioni accendono il dibattito, con Mike McDonald che in realtà non entra mai nel vivo della discussione ma si limita a definire "oltraggiosi" gli insulti di Bonomo, il quale continua nella sua personale crociata: "Un conto è guardare qualcuno negli occhi per pochi secondi, un altro è osservarlo continuamente anche quando non è coinvolto nella mano. I migliori a leggere i tell sono quelli che usano la vista periferica, certamente non quelli che fissano senza sosta l'avversario".
Il dibattito sembra andare in unica direzione: tutti sono d'accordo con Bonomo. Tra questi Daniel Negreanu e Haralobos Vulgaris, scommettitore professionista e giocatore amatoriale di poker, che dichiara di aver perso la voglia di giocare i tornei high-roller proprio a causa degli sguardi prolungati di qualcuno.
Anche John Juanda interviene a gamba tesa contro Mike McDonald, dicendo che molti gambler cinesi stanno pensando di non giocare più i super high-roller proprio perché si sentono a disagio di fronte al comportamento di Timex, considerato fortemente maleducato. Juanda arriva addirittura a chiedere una penalità per chi fissa gli avversari, così come ce n'è una per chi esulta in maniera eccessiva.
In tutta questa diatriba, sono pochi a prendere le parti di Mike McDonald ma qualcuno, giustamente, ricorda che due dei più famosi professionisti al mondo sono ben noti per gli sguardi prolungati e insistenti: Phil Ivey e Tom Dwan. Sarebbe interessante sapere la loro opinione ma entrambi sono molto poco attivi sui social network e difficilmente si lasciano trascinare nelle discussioni.
Una scelta, questa, che sembra aver preso anche Timex, dal momento che ha deciso di non rispondere più alle accuse. Non ci resta che vedere se al prossimo torneo continuerà a comportarsi come ha sempre fatto oppure se le critiche lo avranno spinto a cambiare atteggiamento.