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Vanessa Rousso: ‘la mia vita tra Bentley, Doyle Brunson e Vegas’

Da tempo la stella di Vanessa Rousso si è un pò eclissata: Lady Maverick è sempre più concentrata nella sua carriera da deejay ed ha mantenuto un bassissimo profilo durante queste World Series a causa della disgrazia che ha colpito l'ex marito Chad Brown (prima la lunga malattia e poi il decesso solo 20 giorni fa).

Nel live non raggiunge un risultato degno di nota da più di dodici mesi. Ma per il poker americano (e non solo) rimane sempre un personaggio di primissimo piano.

Vanessa è tornata a parlare, rilasciando alcune interviste a margine delle World Series. La stella di PokerStars parla di un rapporto speciale: "dal primo giorno ho avuto un feeling particolare con Doyle Brunson. Appena mi ha visto ad un tavolo da poker ha detto: 'questa ragazza avrà il suo spazio nel poker'. Mi ha preso sotto la sua ala e ogni volta che ho avuto problemi l'ho sempre chiamato, sapendo che mi avrebbe dato il consiglio giusto, non solo nel poker. E' una persona molto bella ed ho un grande rispetto per lui".

Vanessa ha parlato anche dei suoi giocattoli: "con le vincite maturate ai tavoli da poker - racconta a Bluff Europe - ho comprato una bella villa a Las Vegas, piuttosto stravagante, con campi da basket, pallavolo e tennis, oltre ad una bella piscina con una vasca idromassaggio dove amo rilassarmi. Inoltre ho un tavolo da biliardo Mustang del 1967".

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Non passa inosservata neanche al volante delle sue fuoriserie: "Ho una Lamborghini Gallardo, una Bentley Continental GT e una Thunderbird Convertible del 1957. Come ogni giocatore di poker ho un rapporto disinvolto con il denaro. Bisogna rispettarlo ma al tempo stesso non puoi permetterti di averne una cura maniacale, nel caso contrario verrà condizionato anche il tuo modo di giocare. E' divertente avere tutti questi giocattoli ma alla fine della giornata non significano nulla per me. Ci sono cose nella vita molto più importanti, però non significa che non siano divertenti!".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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