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WSOP 2012 ev 12: Cunningham sfiora il 6° braccialetto

Allen Cunningham viene beffato sul più bello quando già stava assaporando il sesto braccialetto della sua carriera, dopo un lungo digiuno: è dal 2007 che l'ex pro di Full Tilt Poker non vince alle WSOP. Il suo ultimo tavolo finale risale al 2008 ma questa volta si ferma sulla piazza d’onore.

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Beffa nelle beffe, Cunningham deve piegarsi al destino e al rush incredibile di un dilettante: Lev Rofman, statunitense ma di origini russe (è nato a Mosca). A dieci anni dalla vittoria di Moneymaker, la storia si ripete. Allora ad alzare bandiera bianca in heads-up era stato Sammy Farha, quest'anno a lasciare l'Amazon Room con l’amaro in bocca è Allen che deve rinunciare al sogno di mettersi al polso il braccialetto del $1.500 Pot Limit Hold'em (evento 12). Al via si erano presentati in 535 players.

A premio sono andati Martin Staszko (48°), Nick Jivkov (43°), Matt Stout (42°) e Jason Mercier (27°). Al final table Anthony Harb (5°), vincitore di un evento WSOP nel 2009.

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Per la seconda volta negli ultimi due anni Eric Crain (6°) si è presentato al tavolo finale da chipleader in un evento delle WSOP ma anche in questa occasione non è riuscito a vincere. Il payout del final table:

1 Lev Rofman - $166,136
2 Allen Cunningham - $102,819
3 Jaspal Brar - $68,332
4 Kenneth Shelton - $50,709
5 Anthony Harb -  $38,055
6 Eric Crain - $28,839
7 Nicolas Halvorson - $22,050
8 Timothy Reilly - $16,994
9 Jean-Nicolas Fortin - $13,195 

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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