Tutti i giocatori di poker, professionisti e non, che fra cinque giorni si recheranno a Las Vegas per le WSOP 2015 condividono lo stesso sogno: vincere un braccialetto. Conquistare un evento delle World Series of Poker non è roba da tutti: che dire invece di chi in carriera ne ha già fatto incetta?
Chiaramente il re dal quale dobbiamo per forza cominciare è Phil Hellmuth: 13 braccialetti in carriera, 108 piazzamenti a premio, 52 tavoli finali (record assoluto in tutti e tre i casi), 15 milioni di dollari vinti di cui 12 soltanto alle WSOP.
C'è chi lo ritiene soltanto un giocatore di Texas Hold'em, eppure 39 dei suoi 108 itm arrivano da altre varianti. Certo, 12 braccialetti su 13 sono targati hold'em - più uno nel Razz - ma il Poker Brat è andato a premio 8 volte nel PLO, 8 volte nel PLO8 e 4 volte nel Deuce to Seven.
Fermo restando che Doyle Brunson e Johnny Chan difficilmente vinceranno un altro braccialetto nella loro gloriosa - ma ormai praticamente terminata - carriera alle WSOP, l'avversario numero uno di Hellmuth è Phil Ivey. Lui di braccialetti ne ha 10, conditi da un totale di 56 piazzamenti a premio.
Il Tiger Woods del Poker ha vinto globalmente di più, 21 milioni di dollari, dei quali però "solo" 6 alle World Series. La scorsa estate, Ivey è diventato il quarto giocatore ad andare in doppia cifra di braccialetti, vincendo il 10° in un torneo di Eight-Game da 1.500 dollari. A differenza di Hellmuth, Ivey è sicuramente più polivalente: le sue dieci vittorie arrivano da 9 varianti diverse (due sigilli nel Pot Limit Omaha), ma curiosamente non ha mai vinto un braccialetto nell'Hold'em.
A quota 8 troviamo il sempiterno Erik Seidel. Le sue cifre parlano di 88 piazzamenti a premio (38 tavoli finali) e 22 milioni di dollari vinti in carriera di cui 4 alle World Series. L'8 è un numero ricorrente, visto che Seidel non vince un braccialetto proprio da otto anni. Non che l'astinenza sia un problema, per uno che ad aprile ha conquistato l'EPT Grand Final Super High Roller.
Tra i tanti giocatori che hanno vinto 6 braccialetti c'è anche Daniel Negreanu, leader della All Time Money List con 28 milioni di dollari vinti in carriera (14 alle WSOP). Il Kid Poker conta 78 in the money alle World Series e un rapporto vittorie/varianti simile a quello di Hellmuth: su 6 braccialetti, infatti, 5 derivano dall'Hold'em (più un evento S.H.O.E nel 2003).
Mentre Hellmuth e Ivey di solito giocano parecchi eventi, Negreanu normalmente si concentra sui tornei dai buy-in più elevati, dove i field sono sì più piccoli, ma il livello degli avversari è più alto. Il canadese ha più volte ribadito come fare ciò lo aiuti a rimanere concentrato e a non stancarsi troppo, aumentando così le probabilità di vittoria.
Una piccola curiosità su Negreanu: quando arriva in heads-up, non è mai il favorito. Vero che ha vinto sei braccialetti, ma in ben sette occasioni è arrivato secondo. Tenetene conto, qualora doveste scommettere a favore o contro di lui!