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Il dominio di John Racener
Nel final day del "$10,000 Dealers Choice 6-Handed Championship" alle WSOP 2017, c'erano tutti i presupposti per assistere al trionfo di John Racener. E così è stato. Il vice campione del mondo 2010 ripartiva in testa al count a 10 left e con un discreto vantaggio sul resto della truppa. Un field di spessore che perde nelle battute iniziali Shawn Buchanan (10°), Ben Yu (9°) e uomo bolla del tavolo finale a sette giocatori James Obst (8°). Con l'eliminazione di Mike Matusow al quinto posto, si capisce che la strada per Racener è davvero in discesa.

Chris Klodnicki fa in tempo a salire sul gradino più basso del podio lasciando in heads up Racener e Viacheslav Zhukov. Il russo però ha poco più di 600.000 chips rispetto ai 4 milioni e mezzo del player americano. E così il duello dura appena una mano. Siamo nel No Limit Hold'em quando Zhukov pusha con 7-7 e John chiama con A-J. Un trips di jack sul board consegna il bracciale e la prima moneta da 273.962 dollari a John Racener.
Il payout del tavolo finale
- John Racener United States $273.962
- Viacheslav Zhukov Russia $169.323
- Chris Klodnicki United States $117.786
- Dennis Eichhorn United States $83.263
- Mike Matusow United States $59.827
- Schuyler Thornton United States $43.707
- Eric Crain United States $32.474
L'acuto di Anthony Marquez
Nel final day del "$1,500 No-Limit Hold’em 6-Handed", alle WSOP 2017, sono tornati in 21 a combattere per il bracciale. Il primo step corrisponde al pass per il tavolo finale. Una discesa nella quale restano fuori i vari Matt Stout (18°), Andy Spears (16°), Alexander Condon (13°) e Brett Murray out al nono posto come uomo bolla del final table. Nella volata al titolo il primo ad avviarsi alle casse è Ismael Bojang. Il tedesco pusha sul flop 9-7-5 con 9-5 e dall'altra parte c'è il call di Steven Buckern con 8-6 per la scala floppata.

Insieme a lui mancano l'accesso al podio anche Ilkin Amirov (6°), Matt Berkey (5°) e Steven Buckner (4°). La medaglia di bronzo va al collo di Daniel Weinman lasciando spazio al duello finale fra Demosthenes Kiriopoulos e Anthony Marquez. Il primo è costretto ad inseguire con 2.390.000 gettoni rispetto ai 10.730.000 pezzi del futuro campione. Una rimonta che non arriva. Sul flop 10-4-5 il runner up mette le ultime chips al centro del tavolo con J-10 e Marquez chiama con K-10. Turn e river non cambiano le sorti e Anthony Marquez è campione per 393.273 dollari.
Il payout del tavolo finale
- Anthony Marquez $393.273
- Demosthenes Kiriopoulos$242.978
- Daniel Weinman $170.477
- Steven Buckner $121.114
- Matt Berkey $87.141
- Ilkin Amirov $63.506
- Royce Matheson $46.887
- Ismael Bojang $46.887
Scott Davies sogna nel PLO
Nel "$565 Pot Limit Omaha" sono rimasti in 9 a giocarsi il bracciale. L'evento#18 delle WSOP 2017 ha raggiunto il final day, dopo che nel day 2 in 107 sono tornati per la discesa. Tutti già a premio con un cash minimo di 2.210 dollari fino a raggiungere la prima moneta da 224.344$. Fra gli eliminati "In the Money" della seconda giornata ci sono Brock Parker (101°), Chris Ferguson (87°), Martin Kozlov (51°), Kyle Montgomery (45°), Ryan D'Angelo (34°), Jason Mercier (31°), JC Tran (19°) e Rick Alvarado (10°).
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Il comando della truppa è affidato a Jessie Bryant con 3.245.000 gettoni. Attenzione a Scott Davies che si aggira al terzo posto con 1.765.000 unità. Chiude il count John Dallaire con 1.210.000 fiches. Il campione intasca una prima moneta da 224.344 dollari.
Il count
- Jessie Bryant 3,245,000
- Igor Sharaskin 2,010,000
- Scott Davies 1,765,000
- Yves Kupfermunz 1,745,000
- Jason Stockfish 1,650,000
- Ryan Wince 1,610,000
- Marek Ohnisko 1,340,000
- Tyler Smith 1,335,000
- John Dallaire 1,210,000