Questa volta ci avevamo sperato sul serio, ma le cose nono sono andate come auspicato nè per Luigi Curcio, nè per Max Pescatori, nel final day del WSOP 017 event #33. Alla fine vince Christopher Frank, ennesimo giovane fenomeno tedesco.
Luigi Curcio, raddoppi illusori
Luigino ci ha provato, centrando anche un paio di raddoppi. Senza alcun timore come al suo solito, Curcio le mette dentro da short prima in check-push con K8 su flop K-5-6, venendo chiamato dall'avversario che non migliora la sua coppia di 7 lungo il resto del board.
Quindi, qualche orbita più avanti, il nuovo double up: stavolta è una guerra di bui in cui Luigi si presenta con 98, sempre da short, contro il greco Sotiropoulos, che parte leggermente avanti con A4. Tuttavia, due 9 sul board riportano il calabrese sopra le 600mila fiches.
Purtroppo il terzo showdown è quello fatale, oltre che il più inevitabile: Luigi Curcio e Noah "dirty.brasil" Vaillancourt finiscono allin preflop rispettivamente con AK e KK. Nessuna sorpresa e va il canadese, mandando l'italiano alla cassa a ritirare i 18.439$ per il suo 14° posto.
Max Pescatori e la mano del destino
Nel frattempo Max Pescatori non ammaina certo la bandiera. Il pirata trova un raddoppio con QQ vs J8, colpo che rivela una curiosa coincidenza: "Con quella mano ci ho vinto il mio primo braccialetto", scherza Max con l'avversario Ryan Leng, "vacci piano". Tutto vero, perchè J8 a fiori era esattamente la mano che permise a Max di vincere il 2.500$ No Limit Hold'em il 9 luglio 2006, esattamente il giorno in cui gli azzurri di Lippi diventavano campioni del mondo.
La mano porta ancora una volta bene a Pescatori che ne esce indenne, mantenendosi a galla nel torneo. Poco più tardi il Pirata trova un altro double up, stavolta in coinflip AK vs coppia di 10 dell'australiana Gillett, annientata da un K sul board.

Max riesce a farsi strada fino al final table, ma una volta rimasti in 8 cade vittima di un colpo difficilmente parabile. Dopo apertura del campione italiano a 90.000 con k j , chiamano Noah Vaillancourt e Ryan Leng, proprio il protagonista della mano di cui si parlava in precedenza.
Sul flop **4 j 2 i due avversari checkano, Max manda le sue 150mila chips residue e Leng reshova con :A 10, facendo foldare Vaillancourt. Lo statunitense centra la sua già al turn, dove scende un 7 che non lascia più speranze a Max Pescatori. Il pirata esce 8° per 39.060$.
Frank prende il largo e vince
Ryan Leng prosegue la striscia positiva iniziata con l'eliminazione del "Pesca", buttando fuori anche Vaillancourt e Sotiropoulos, ma poi è Christopher Frank a salire in cattedra. Il 22enne tedesco prende il comando delle operazioni ed elimina nell'ordine Denison, Buddiga e Tsinis, presentandosi all'heads up contro Leng forte di un vantaggio di 9,1 milioni contro 3,6.
Il tedesco prende rapidamente il largo e poi vince, in un allin preflop a 7 vs 4 5 che chiude ogni discorso.
Ecco il payout finale:
- Chris Frank Germany $384,833
- Ryan Leng USA $237,776
- Arkadiy Tsinis USA $171,028
- Pratyush Buddiga USA $124,615
- Grant Denison USA $91,699
- Georgios Sotiropoulos Greece $68,226
- Noah Vaillancourt Canada $51,332
- Max Pescatori Italy $39,060
- Michael Gagliano USA $30,063