C'è tantissima carne al fuoco, in questo day 7 del WSOP 2025 Main Event. Soprattutto, c'è un Mario Perati che non vuole smettere di sognare e farci sognare, guadagnandosi il day 8 e sempre più da grande protagonista.
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WSOP 2025 Main Event: day 7 infinito, Perati tra i 24 left
Da 57 a 24 left, il Main Event WSOP 2025 continua ad appassionare, ma anche a generare polemiche, come vedremo. Nel frattempo, escono alcuni protagonisti come Leon Sturm e Will Kassouf, di cui parleremo tra poco, ma diversi altri rimangono in corsa. Kenny Hallaert e Michael Mizrachi puntano il secondo final table in carriera in questo torneo, Leo Margets rimane l'unica donna in corsa. Soprattutto, però, c'è Muhamet "Mario" Perati che continua a far sognare l'Italia: da 10° su 57 left, a 3° su 24 left! Vediamo come ha fatto.
La giornata di Muhamet Perati, tra saliscendi e polemiche
Il player ligure di origini albanesi ha diminuito gli aggiornamenti sui social, ma è del tutto comprensibile. Le energie, in questo momento, non devono essere moltissime e vanno tutte convogliate sul tavolo. Ad ogni modo, sappiamo che la sua giornata è stata un esaltante - e di certo anche stremante - saliscendi. Partito in top 10, salito e risceso un paio di volte fino alla pausa cena più o meno in average a 14 milioni. Dopo il dinner break ne perde due di fila, compreso un allin 22 vs KK di Buhaiov rimanendo a 7,7 milioni. Da lì parte una risalita che non si è fermata più.
Prima un resto preflop per i suoi 7,5 milioni, con 10 10 vs a q di Padron e un flop settato ma che non lasciava tranquillo come 3 10 j . Nessun K tra turn e river e arriva il primo raddoppio, corroborato poi da un colpo uncontested vinto in 4-bet contro Correia.
Proprio il portoghese sarà protagonista di una discussione abbastanza aspra. Mario apre da UTG a 800.000 e poi chiama la 3-bet di Correia subito dopo di lui. L'italiano check-calla la bet da 1,5 milioni su flop 6 6 5 e poi entrambi fanno check sul turn a . Sul river 5 è Perati a uscire in puntata per 3,5 milioni, snappato dal lusitano che poi rimane male vedendo gli a q di Supermario. "Fai davvero schifo", è l'esordio poco elegante di Correia, a cui Perati risponde per le rime "chiudi quella fogna". Poi la temperatura si abbassa, ma i due certo non si amano.
La mano dell'ulteriore svolta arriva in un multiway in cui apre Ozimok, chiamato da Dunaway, Perati sul bottone e Afriat sul big blind. Sul flop q 6 7 è Dunaway a rompere gli indubi, chiamato da Perati e Afriat. Sul turn 5 i tre fanno check e così si giunge al 6 river, sul quale Afriat esce in puntata per 2,5 milioni. Dunaway folda ma Perati rilancia a 9,2 milioni, praticamente il suo allin. Afriat infine chiama e mucka di fronte al full chiuso dall'azzurro con i suoi 7 7 . Per effetto di questa mano, Mario perati sfonda quota 40 milioni arrivando nelle posizioni di testa del chipcount.
WSOP-Kassouf, finisce male
Nel frattempo, si consumava ai tavoli una delle più grosse contraddizioni di queste WSOP 2025. Will Kassouf è un giocatore divertente o fastidioso? I pareri opposti fioccano, ma l'aspetto più importante è che la direzione delle WSOP ha deciso di cambiare linea nei suoi confronti, diventando intransigente: clock ridotto a 10 secondi solo per lui e infine un paio di giri di penalità, uno dei quali indiscutibile per aver dato del "co***one" ("Prick") a un avversario al tavolo. Il problema, semmai, è la mancanza di coerenza con quanto accaduto negli altri giorni, in cui all'inglese è stato concesso di tutto, probabilmente perché faceva comodo da un punto di vista dell'attenzione mediatica e del suo essere così polarizzante.
Con l'avanzare dei livelli e dei soldi in palio, è arrivato il giro di vite che però Kassouf ha preso molto male, innervosendosi ulteriormente, anche perché le penalità sono state rese più pesanti dal fatto di essere tra i più short del torneo.
Si arriva così alla mano dell'uscita, accompagnata da uno sfogo verbalmente violentissimo di Kassouf, palesemente in tilt. Apre Kenny Hallaert da cutoff a 850.000 e la parola arriva a Kassouf sullo small blind. Pedro Padilha chiama il clock dopo appena 5 secondi e questo infastidisce ancora di più Kassouf. "Lui non prende un warning per aver chiamato il clock dopo solo 5 secondi? Facciamo che ti do 10.000$ se non ho una mano e tu me ne dai 10.000 se ce l'ho. Giocati i soldi, se hai coraggio". Ad ogni modo, l'inglese ha poi messo in mezzo i suoi 2,7 milioni residui con 7 7 e Hallaert ha chiamato girando k 5 . Un call su cui c'è poco da dire, anche perché Hallaert aveva più di 50 milioni dietro. Kassouf, però, non si dà pace: "Ha rilanciato con K5 e chiamato il mio allin. Professionista sponsorizzato da PokerStars", lamenta ironicamente Kassouf. Sul flop scendono A-J-T e il turn è un K che accoppia la mano del belga. "Q o 7 sul river, dai." Il suo desiderio non si materializza ed è player out. "K-5, bella mano. Ma è un fo**uto scherzo, siete tutti patetici", accusa Kassouf mentre dagli spalti intonano un coro di scherno contro di lui. Will ne ha anche per loro "Ci vediamo l'anno prossimo, mi ricorderò tutte le vostre facce e vi rimetto a posto tutti". Poi ha altre parole non esattamente gentili per gli ufficiali di gara e se ne va, scortato dalla sicurezza.
Una conclusione amara per lui ma purtroppo per nulla imprevedibile, visto che la gran parte dei giocatori al tavolo con lui erano tra l'infastidito e l'esasperato.
Come giudicare i comportamenti di Kassouf nel Main Event? Questo un collage delle mille situazioni di cui si è reso protagonista: giudicate voi.
WSOP 2025 Main Event: il chipcount a fine day 7
Alla fine di quest'altra estenuante giornata, il Main Event delle WSOP 2025 si conclude con 24 giocatori rimasti a caccia del braccialetto più prezioso. Mario Perati chiude in terza posizione, ultimo con blinds in tripla cifra. Questa la situazione completa, che evidenzia almeno altri due spunti di interesse: due giocatori - Hallaert e Mizrachi - possono fare doppietta di tavoli finali per il Main Event, e Leo Margets è sempre in corsa per diventare la seconda donna di sempre a riuscirci, trent'anni dopo Barbara Enright.
POSIZIONE | NOME E COGNOME | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Kenny Hallaert | Belgium | 63.600.000 | 127 |
2 | Braxton Dunaway | United States | 51.100.000 | 102 |
3 | Muhamet Perati | Italy | 50.100.000 | 100 |
4 | Adam Hendrix | United States | 39.500.000 | 79 |
5 | Luka Bojovic | Serbia | 33.900.000 | 67 |
6 | Richard Freitas | Brazil | 32.500.000 | 65 |
7 | Joey Padron | United States | 29.900.000 | 59 |
8 | Daniel Iachan | United States | 28.100.000 | 56 |
9 | Ruben Correia | Portugal | 26.700.000 | 53 |
10 | Daehyung Lee | South Korea | 25.600.000 | 51 |
11 | Stefan Nemetz | Austria | 23.200.000 | 46 |
12 | Tony Gregg | United States | 22.500.000 | 45 |
13 | Maksim Pisarenko | Russian Federation | 18.900.000 | 37 |
14 | Lautaro Guerra | Spain | 18.000.000 | 36 |
15 | Leo Margets | Spain | 17.800.000 | 35 |
16 | Joseph Ozimok | United States | 15.100.000 | 30 |
17 | Diego Ponce | Mexico | 14.900.000 | 29 |
18 | Jarod Minghini | United States | 14.200.000 | 28 |
19 | Michael Mizrachi | United States | 11.400.000 | 22 |
20 | Sergio Veloso | Portugal | 11.200.000 | 22 |
21 | Sebastian Schulze | Germany | 11.000.000 | 22 |
22 | Chris Dombrowski | United States | 11.000.000 | 22 |
23 | John Wasnock | United States | 9.500.000 | 19 |
24 | Thomas Szwarcberg | Mexico | 5.400.000 | 10 |
Immagine di copertina: Muhamet Perati (Austin Carrington & PokerNews)