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WSOP Circuit Italy Main Event: in 412 al day 1B, Karakashi al top

Quattrocentododici ingressi al solo day 1b, 612 registrati in totale per un prizepool di 534.276 euro. Il Main Event da 990€ del WSOP Circuit Italy di Campione d'Italia bagna l'esordio con numeri importani, e 356 player che oggi torneranno al day 2 per contendersi un posto fra i 60 itm previsti, con premi che arrivano fino ai 114.100€ previsti per il vincitore.

Denis Karakashi è giovane e forte, indifferentemente online come live, ma che  il vincitore del WPTn Venezia sia in stato di grazia si capisce subito. Non era neanche finito il primo livello, che "Snejder" si ritrova con 44 in un piatto multiway rilanciato proprio da lui e squeezato da un altro giocatore. Quest'ultimo, su un flp 6 4 2 , decide per il raise allin diretto (poco meno di 30mila fiches su bui 25/50) dopo la donkbet di Karakashi a 1200. Denis ovviamente chiama girando 4 **d4*, mentre l'improvvido avversario si ritrova spacciato con AK senza neanche una fiori...

Un inizio al fulmicotone che Karakashi ha poi capitalizzato a dovere, chiudendo la busta a 160.000 chips, e vedendosi la chiplead di giornata "scippata" sul finire solo da Andrea Piceni, che supera le 170mila unità.

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Bene anche Michele Muzzardelli (150mila), Amerigo Santoro (140mila) e Roberto Ghidini (130mila), mentre fra i volti noti si fanno largo Salvatore Bianco (112mila), Claudio Di Giacomo (110mila), Dario Rusconi (100mila), Antonio Scalzi (90mila), Alessandro Meoni (90mila), la vincitrice de "La Casa degli Assi" Sabina Hiatullah (80mila). Più indietro chiudono Matteo Pecorella (46mila), Gigetto Pignataro (34mila), il neo-sposo Alessandro "wodimello" De Michele (14mila) e Luca Falaschi, che rimasto con 3mila nell'ultimo livello riesce rocambolescamente a risalire fino a 30mila.

Oggi il day 2, che vedrà ai tavoli sia i 240 superstiti da ieri che i 116 che si sono qualificati nel day 1A.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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