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Pius Heinz è il nuovo campione del mondo: il tedesco ha vinto il Main Event WSOP 2011 battendo in heads-up Martin Staszko, dopo un testa a testa combattuto che gli ha infine consegnato il titolo assieme a ben 8.711.956 dollari.
Quattro mesi di attesa, e al pari di una bella donna il finale di questo Main Event WSOP dimostra subito di aver valso l'attesa. Nella prima mano della fase three handed Ben Lamb e Martin Staszko finiscono all-in preflop, con il ceco a rischio eliminazione che in una guerra di bui chiama la 4-bet all-in dello statunitense mostrando 7 7 , trovandosi di fronte k j : il board non aiuta Lamb, che così scivola a tredici milioni in fiches.
Poche mani dopo giunge il suo epilogo in modo assai simile: dallo small blind Ben Lamb infatti openpusha con q 6 , ma si vede chiamato sempre da Staszko, che con j j lo elimina complice un board seven high: a Ben Lamb vanno così 4.021.138 $, assieme all'indubbia amarezza di non averci neppure potuto provare come avrebbe voluto.
Il giocatore ceco comincia quindi l'heads-up in vantaggio, potendo contare su 117.300.000 fiches contro gli 88.600.000 fiches di Heinz, per un testa a testa che si rivelerà particolarmente incerto.
L'inizio è tutto appanaggio del tedesco che sale fino a 131 milioni, per poi iniziare il rollercoaster che lo porterà a perdere la chipleading per poi riguadagnarla e crollare di nuovo, ma senza mai mollare.
Heinz sa di essere più forte, ma le carte non lo aiutano granché, lanciando Staszko in più di un occasione oltre i 150 milioni in fiches, e qui va dato merito ad Heinz di non aver mai ceduto mentalmente, continuando a rosicchiare fiches pazientemente fino a restringere nuovamente il gap.
La mano della scossa avviene quando Heinz rilancia fuori posizione il limp di Staszko, ricevendo il call. Su flop 10 7 k il ceco check/raisa la continuation bet del tedesco, ma Pius Heinz decide di 3-bettare all-in per altri 65 milioni in un piatto che ne conta già oltre quaranta: Stazko ci pensa, chiama, ed Heinz è incredibilmente avanti, seppur di un nulla.
Heinz ha infatti a q contro la q 9 di Staszko, che dopo vedere il board completarsi con 3 6 viene sbalzato di sella, vedendo il suo avversario salire sopra i 160 milioni di fiches, rimanendo cioè con una ventina di big blinds.
La situazione rimane cristallizzata finché Martin Staszko non decide di farsi aggressivo nel momento peggiore, ovvero quando Heinz spilla effettivamente una mano: il ceco openpusha da BTN per poco meno di 40 milioni in fiches con 10 7 , ma riceve lo snapcall del tedesco che paradossalmente con a k non può non temere il board, che tuttavia con 5 2 9 j 4 consegna per la quarta volta consecutiva il Main Event WSOP ad un giocatore sotto i 25 anni, che in questa occasione risponde al nome di Pius Heinz.
Questa, pertanto, l'immagine che sintetizza l'esito del tavolo finale di questo Main Event WSOP:
(Photos courtesy of Isaac Brekken / AP)
