Concluso lo spettacolare final table del Main Even delle WSOP, Ben Lamb è ufficialmente il World Series of Poker Player of the Year 2011.
Lamb, tanto per rivelarsi una brillante eccezione al brocardo 'nomen omen', è tutto fuorché un agnellino, soprattutto ai tavoli da gioco. Le sue splendide prestazioni alle World Series of Poker ne sono una nuova, dirompente testimonianza.
Il pro americano ha fatto incetta di in the money ai tavoli di Las Vegas, sugellando la sua ottima run con il fresco terzo posto del Main Event. Per lui un'impressionante serie di risultati: sei 'itm', tra cui un braccialetto, il primo della sua carriera, nel 10.000 $ Pot Limit Omaha Championship, un secondo posto nell'evento 3.000 $ PLO ed un final table nel Player Championship Event 8 game dal buy in 50.000 $.
Numeri da capogiro che hanno fruttato a Lamb oltre sei milioni di dollari, complici i quattro guadagnati nel solo Main Event. Il riconoscimento non pare aver soddisfatto del tutto l'americano che, in una recente intervista, si è detto rammaricato per il risultato del Main.
Ad ogni modo, con risultati del genere essere insignito del titolo di WSOP Player of the Year non poteva che essere la logica conseguenza. Alle sue spalle, ben distanti, si piazzano Phil Hellmuth e Chris Moorman, per i quali non sono stati sufficienti i sei piazzamenti in the money raggiunti. Nei primi dieci da segnalare la presenza di Pius Heinz e Martin Staszko, protagonisti dell'heads up nel recente Main Event, e di alcuni mostri sacri del Poker come Bertrand ElkY Grospellier e Jason Mercier.