Tenere largo il proprio range, contro un avversario sensato, costituisce condizione necessaria sia per estrarre valore dalle nostre mani buone e sia per ottenere la giusta folding equity negli altri casi. Questo concetto è infinitamente esteso e riguarda molteplici situazioni di gioco, tuttavia quest'oggi ne analizzeremo una con Stefano "Scienziato" Cordoni, stimato coach di Pokermagia nonchè moderatore dell'area tecnica del nostro forum.
"In questo articolo mi limiterò a porre l’attenzione su come giocare in modo molto aggressivo post-flop mani medio-forti dopo averle sottorappresentate pre-flop, così da allargare in modo profittevole sia il nostro cold-calling range pre-flop che il nostro “fast-playing” range post flop.
Le linee illustrate rientrano in un’ottica di “balancing” e, per definizione, rappresentano delle variazioni eccezionali alle strategie standard. La loro applicazione è in generale limitata, con una frequenza ottimale che dipende dall’avversario e dalla nostra immagine in termini di range standard.
Mi trovo impegnato ad un tavolo short-handed di NL200 contro avversari regular del livello, aggressivi e sensati. Sono in posizione di Big Blind con davanti 283,65$ e ricevo dal dealer q k . Tutti foldano fino al piccolo buio che apre di 5$.
Oppo è un reg 25/23 con AF=4 su 1.700 hands. Steala parecchio e apre larghissimo in bvb. Tende a callare pochissimo le 3-bet preflop ma 4-betta e va rotto abbastanza largo. Contro di me, in war spot (BTN vs blinds ecc..), 4b/c indicativamente 88+/AQ+ (da history nostra gli ho visto 4b/c 99 BTN vs BB). Apre più o meno il 40% delle volte da SB dopo all-fold, mentre post flop gioca piuttosto standard e non ho info particolari.
Sul flop arrivano q 8 5 : l'altro punta 6$ ed io rilancio fino a 26$. L'avversario si adegua e sul turn scende un 3 . Lo small blind fa check ed allora metto nel piatto altri 39$, che vengono nuovamente callati dall'avversario. Il river è infine un 3 e l'oppo checka ancora. Punto 78$ e villain chiama girando a 8 , non sufficienti a battermi e così incamero un piatto da 294 dollari. Ripercorriamo allora insieme il thinking process che ho adottato in questa circostanza:
Pre-flop
Quando callo ho già ben chiaro in mente di giocare la mano in questo modo qualora si presenti un board favorevole (sia Qxx/Kxx rainbow che drawy), perché io so che lui è in grado di plannare la sua linea in funzione di quello che pensa essere il mio range. Fino ad ora, da OOP, ho preferito tenere contro di lui una strategia che pre-flop si basa su 3bet or fold. Ho invece flattato pochissimo e mai con broadways.
In bvb ho cold-callato di più, per ovvie esigenze di blind defense, ma il mio range è composto quasi esclusivamente da mani “top trash”, qualcosa come QJ-/A9-/77- fino a 76o+/ sc 2 gap/Q8o+/K8o+/altro random; tutta roba giocata prevalentemente standard post flop. Una mano come K-Q rientra sicuramente nel mio 3-betting range dal suo punto di vista.
Flop
Quando raiso flop quindi, che cosa sto rappresentando ai suoi occhi del mio flatting range pre? Non può certamente pensare che giochi così fast mani come TPNK, e di conseguenza credo che sia portato a ritenere che il mio raising range sia composto più o meno da Q8/55/qualche combo di 85s e 88 non facenti parte qualche volta del mio 3-betting range pre-flop/draw bruttissimi/bluff.
In totale, una quindicina di combo “vere” sulle circa 300 del mio flatting range pre, che possono quindi indurre a pensare che sia presente una grossa fetta di bluff. Sono ragionevolmente convinto che non mollerà nulla che ha showdown value al flop, a meno di turn/river particolarmente scary. Ovviamente un certo numero di volte allo SD sarò perdente contro qualcosa come AQ e qualche volta KK+, che potrebbe giocare allo stesso modo. Dal mio punto di vista, comunque, queste mani sono numericamente molto inferiori al complessivo “not-folding range” PP/Qx/8x/5x e quindi la giocata risulta EV+.
Turn e river
Sono blank fantastiche e facilitano il lavoro.
Come si dice in gergo, è altamente probabile che mi abbia polarizzato su un range composto da “nuts/bluff”, con componente nuts (non intesa come nuts assoluti, ma come “mani molto forti” tipo 2P+) che è su quel board oggettivamente strettissima. In parole povere non ha considerato che avrei potuto allargare i miei range."