Poker online[imagebanner gruppo=pokerstars] Ben Wilinofky è tornato a fare una delle cose che in questi anni gli sono riuscite meglio, vale a dire vincere tornei di poker: "NeverscaredB" si è infatti imposto nel Wednesday Hundred Grand di PokerStars.com, un torneo da 320 dollari di buy-in che assieme al successo gli ha consegnato poco più di 22.000 dollari.
Data la natura di questo torneo, a cui hanno partecipato 380 giocatori, non sorprende il fatto che fosse pieno zeppo di regular, come ad esempio il finlandese "€urop€an" ed il canadese Carter "cswidler" Swidler, che si sono piazzati rispettivamente quinto ed ottavo, senza contare la presenza di Federico Petruzzeli, che dietro al nickname di "TheTractor8" qui ha vinto oltre 12.000 $ piazzandosi al terzo posto.
C'è da giurare che uno come "NeverscaredB" ad un successo simile non dia troppo peso, visto che si tratta solamente di un altro dei molti tornei online in cui ha saputo lasciarsi tutti alle spalle - ne ha portati a casa un centinaio in carriera - e considerando anche il fatto che a livello strettamente economico possa considerarla una cifra interessante, ma nulla di più.
Eppure, per lui si tratta del secondo torneo vinto quest'anno, il più importante visto che quello precedente - su cui aveva messo le mani lo scorso tre gennaio, sempre su PokerStars - gli era valso poco più di 6.000 dollari. Per risalire ad un risultato di questa rilevanza dobbiamo riavvolgere il nastro al luglio scorso, quando vinse il Sunday Major di Full Tilt per poco meno di 40.000 dollari.
Un successo che è quindi di buon auspicio in vista dello SCOOP - Wilinofsky potrebbe anche decidere di disertare le World Series Of Poker, visto che come ha già avuto modo di sottolineare certo non ama Las Vegas - e che soprattutto restituisce alle cronache di poker un professionista da anni seguito con ammirazione e rispetto da moltissimi appassionati, non soltanto a causa del suo talento ma anche di una personalità decisamente brillante.
Ma anche considerazioni di questo tipo, non facciamo fatica ad immaginarlo, gli importeranno poco: Ben Wilinofsky in fondo è bello anche per questo.
