Ben "Ben86" Tollerene nelle ultime 48 ore ha messo a ferro e fuoco PokerStars, risultando di gran lunga il più vincente ai tavoli di cash game high stakes, laddove molti altri volti noti hanno dovuto mettere virtualmente mano al portafoglio, non certo per limitarsi ad offrire una cena.
Lo statunitense - che anche nei tornei di poker online può vantare profitti superiori al milione di dollari - ha impiegato 2.654 mani per vincere 423.000 $, somma conquistata ai tavoli di Pot Limit Omaha dal $25/$50 al $200/$400.
Alle sue spalle il vuoto, non tanto per demeriti altrui quanto perché una cifra così non la si mette assieme tutti i giorni, neppure ai nosebleed: ecco che allora i 190.000 $ di "Kanu7" o i 130.000 $ di "Skjervoy" sembrano quasi ordinaria amministrazione.
Chi ha pagato il prezzo più salato è stato uno dei molti giocatori apparsi su quegli schermi dopo il Black Friday, tale "5tgb6yhn7": vedersi sparire dalla cassa 420.000 $ in poco più di 2.000 mani aggiunge al concetto di giornata storta sfumature surreali, che per fortuna sono sconosciute ai più.
Non è andata bene neppure a Daniel Cates, che ha perso 328.000 $ in 3.000 mani, e perfino uno degli intoccabili del 2012 - l'olandese Joeri "L0ve2playU" Van der Sman - ha pagato dazio per 324.000 $, ed i tavoli di No Limit Hold'em $25/$50 con CAP non sembrano avergli apparecchiato una sorte troppo diversa.
Come già notato nei giorni scorsi insomma, nonostante sia piena estate l'azione ai più alti livelli è particolarmente viva, e certo finché i regular continueranno a sottrarsi somme di denaro tanto ingenti saranno motivati a continuare su questa falsariga, i vincenti per sfruttare il momento positivo ed i perdenti per rifarsi nel più breve tempo possibile, visto anche che quando ti chiami Daniel Cates perdere cifre a cinque zeri non è esattamente un'abitudine.