Forse è meno conosciuto di altri perché di tornei dal vivo ne gioca davvero pochi, o magari perché è canadese ed ha quarant'anni: resta il fatto che Casey "bigdogpckt5s" Jarzabek è uno dei giocatori più vincenti di sempre, nei tornei di poker online.
Il suo esordio nel mondo del Texas Hold'em avviene in modo assolutamente casuale, ma nel periodo migliore: quello a cavallo del nuovo millennio, prima ancora che PokerStars aprisse i battenti.
Storie come la sua ci ricordano quanto la fortuna nel poker non coincida soltanto col vincere il torneo giusto al momento opportuno, ma anche nell'incontrare le persone giuste oppure trovarsi al posto più opportuno nel momento "perfetto". Nel suo caso, saranno vere entrambe le cose.
"Ho cominciato a giocare a poker online dopo una brutta frattura multipla ad un piede, rimediata durante una partita di baseball di beneficenza - ha dichiarato a bluffeurope.com - ero bloccato a letto, e per passare il tempo caricai 500 dollari. Nel giro di una settimana erano diventati 40.000". All'epoca Casey lavorava in una fabbrica: inutile dire che al lavoro non si è più presentato.
Curioso notare come quel denaro lo guadagnò non grazie ai tornei, ma al cash game. Ancora più incredibile, quindi, ma all'epoca in molti non avevano semplicemente idea di quello che stavano facendo: "Me compreso - si affretta a precisare - pensavo di essere bravo, ma se avessi conosciuto quel che so oggi avrei guadagnato ancora più soldi". Quando si dice l'ingordigia.
Già, perché dopo aver cominciato a dedicarsi ai tornei, non è che di denaro gliene sia toccato poco: oltre 5.500.000 $ di vincite, che al netto diventano circa 1.500.000 $ guadagnati, frutto di qualità e naturalmente anche di fortuna.
Il grafico di "Bigdogpckt5s" su PokerStars
Crescerà infatti imparando dai più forti torneisti dell'epoca, giocatori iconici come Mark "dipthrong" Herm, che in carriera ha vinto 4 milioni di dollari e che fin da subito furono sia i suoi migliori amici che i suoi maestri. Ma naturalmente la fortuna per un torneista sta anche nel vincere eventi molto importanti, specie quando non sono ancora così affermati.
A lui accadde l'11 ottobre del 2008, quando vinse 250.000 dollari grazie alle Full Tilt Online Poker Series: "Non dimenticherò mai quel successo, all'epoca le cose stavano andando bene ma un premio simile scaccia via tutta la tensione ed è un'iniezione al bankroll davvero importante. Tutto andava a meraviglia, quando presi una brutta bad beat con AA preflop, tirai un pugno al frigo e mi ruppi la mano. Ho giocato il resto del torneo con la mano destra rotta, e magari fu proprio questo a salvarmi dal tilt e dallo speware a caso, per quanto strano possa suonare clickare sul mouse faceva davvero male".
Di successi uno come lui ne ha avuti davvero infiniti in carriera: complessivamente, ha ottenuto 17 risultati in carriera con premi superiori ai 50.000 dollari, e quattro fra questi sono superiori ai 100.000 dollari. I dieci giorni più folli della sua carriera li vivrà però nel 2013, dopo una lunga pausa che si era preso dal grinding.
Avendo lottato per il titolo di Online Player Of The Year per due anni, di grindare ne aveva fin sopra agli occhi: per sei mesi, quindi, spense semplicemente il computer. Poi, convinto da un amico, quasi per scherzo decide di monotablare il Super Tuesday. Inutile dirvi come andrà a finire: lo vince e porta a casa 78.000 dollari. Fantastico, ma questo è nulla: il bello sarebbe arrivato di lì a poco.
Quel successo lo spingerà infatti a pensare di grindare di domenica, e sarà davvero una buona idea, visto che si piazza al quarto posto del Sunday Million vincendo 137.000 dollari. La cosa davvero assurda è che la settimana dopo si ripete: giunge infatti al terzo posto per altri 118.000 dollari, vivendo dieci giorni assolutamente irripetibili. "Penso che a nessuno, online, sia mai capitato qualcosa del genere - ammette - dopo quella run mi sono preso altri sei mesi di pausa dal poker giocato, visto che avevo guadagnato davvero tanto".
Non essendo più un adolescente, avendo una famiglia e facendo anche il coach evidentemente può permetterselo, visto quanto già fatto: la fortuna non gli ha mai voltato le spalle, ma lui è stato anche abbastanza abile da andarsela a prendere.